Un po’ per caso, un pò per curiosità, un po’ per gola.
Ho letto la ricetta e l’ho messa da parte, nel senso che ne ho dimenticato le indicazioni ma ho trattenuto qualcosa, rimaneggiato, ed ecco qui la mia versione di: pasta, patate e cozze!
Prendi le patate e fale bollire, con la buccia, per circa 40 minuti. Poi sbucciale, prestando attenzione alle tue dita e passale in modo da renderle una base per il purè. Aggiungi olio, buccia di limone grattugiata, sale e un poco dell’acqua di cottura se serve. Per comodità io ho messo in funzione il Bimby, ma la resa manuale mi piace di più. Vabbè, era una prova.
A questo punto avrai ottenuto una massa morbida e profumata. No! Non mangiarla così, aspetta ancora pochi passaggi.
Le cozze seguono la loro sorte, in casseruola dove avrai messo 2 spicchi d’aglio in camicia a profumare l’olio. Tuffa le cozze e aspetta che i gusci si aprano, con un coperchio sulla casseruola. Un goccio di vino bianco è il benvenuto. Lascia poco sul fuoco le cozze, altrimenti si induriscono. Una volta intiepidito tutto, con santa pazienza dovrai eliminare i gusci e poi filtrare il liquido di cottura.
Con il liquido di cottura, cuoci la pasta. Correggine se è il caso la sapidità, aggiungendo acqua. Nella mia versione, ho cotto dei piccoli malloreddus di grano duro e ho aggiunto curcuma all’acqua di cottura. Così, tanto per provare. Volevo dare un colore meno anemico al piatto. Scolata la pasta, fatta saltare un attimo in padella con le cozze e spolverizzata con prezzemolo tritato.
Eccoci al momento di comporre il piatto, meglio se fondo: purè di patate a velare (si fa per dire) il piatto, il resto della preparazione, adagiato sopra. Un giro di pepe nero e di olio evo. A tavola!
Ci aspetta un fantastico calice di vino……se l’avvocato ce lo serve :-)
Paola
Lista della spesa per 6 persone:
1 kg patate
1,500 kg cozze
500 g pasta di grano duro, meglio se corta
sale, pepe
curcuma
vino bianco
aglio
prezzemolo
olio evo