INGREDIENTI:
- 1 chilo di farina di semola rimacinata
- 50 grammi di lievito di birra (due cubetti)
- 3 bicchieri di acqua
- 1 cucchiaio di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- olio extravergine di oliva
La pasta per la pizza è a mio avviso una preparazione imprescindibile per qualunque goloso, perché permette a ciascuno di noi di sbizzarrirsi con ogni tipo di condimento che la fantasia può proporre!
Tutti possono imparare a fare la pizza in casa, basta solo usare pochi semplici accorgimenti e conoscere alcuni piccoli segreti che sono fondamentali per la buona riuscita dell’impasto.
Il lievito di birra ha bisogno di un elemento fondamentale per potere sprigionare al massimo le sue qualità: la giusta temperatura. Ragion per cui durante la stagione invernale sarà necessario coprire il nostro impasto con qualche coperta in più affinchè i nostri agenti lievitanti possano fare ben benino il loro lavoro.
Cominciamo quindi col nostro bell’impasto.
Per prima cosa dobbiamo fare intiepidire l’acqua in un pentolino: attenzione però a non farla riscaldare troppo! La temperatura ideale si raggiungerà quando, toccandola con un dito (alla maniera delle nostre nonne) non ci si scotta ancora, quindi intorno ai 30 gradi. A questo punto, prendiamo una ciotolina e versiamoci un terzo dell’acqua tiepida. Qui scioglieremo il lievito facendo in modo che non rimanga nemmeno un grumetto: volendo, puoi anche usare le dita! Infine, nel lievito disciolto verseremo un cucchiaino di zucchero che aiuterà la nostra lievitazione.
In una ciotola a sponde alte versiamo la farina con il cucchiaio di sale. E’ arrivato
quindi il momento dimetterci le mani in pasta! Versiamo il lievito disciolto e cominciamo a mescolare il tutto con le mani. Ovviamente questa non è ancora la quantità finale d’acqua che serve all’impasto: la farina si presenterà come un mucchio indistinto di grumi disordinati! Ma niente paura, stiamo lavorando nella direzione giusta. In questa fase è importante che, bene o male, tutta la farina sia stata “contaminata” dal lievito. Mescoliamo quindi per qualche minuto e infine cominciamo ad aggiungere la rimanente acqua tiepida ma poco alla volta in modo da evitare eventuali eccessi che renderebbero il composto troppo molle. Appena la farina si sarà trasformata in una massa unica e sarà possibile trasferirla su una spianatoia infarinata, o anche sul vostro tavolo se preferite, comincia il bello.
Per prima cosa aggiungiamo un filo d’olio d’oliva alla pagnotta, e poi cominciamo ad
impastare aggiungendo, se sentiamo che è troppo dura, l’acqua poco alla volta, finchè non avrà raggiunto una consistenza morbida ma non appiccicosa! Mia nonna mi spiegava che non sono le dita a fare il lavoro più importante, ma i palmi delle mani e anche i pugni: con questi ultimi bisogna premere e premere sulla pasta e poi raccoglierla per mantenerla sempre compatta in un bel panetto consistente. Questo lavoro va fatto per circa venti minuti. Sentirete sotto le dita una piacevolissima sensazione di calore e di morbidezza. Vi accorgerete voi stessi che la pasta è pronta: la vedrete liscia e morbida!
A questo punto bisogna tirar fuori i muscoli: prendiamo la pagnotta e sbattiamola energicamente per un paio di volte contro il piano di appoggio. Ci accorgeremo subito di quanto raffini ancora di più la sua consistenza. Conclusa questa operazione, prendiamo il panetto e mettiamolo in una terrina a sponde alte (quello in cui abbiamo impastato va benissimo), copriamo il tutto con un canovaccio e infine con due belle coperte pesanti e lasciamo riposare per almeno un’ora. La nostra pasta per la pizza è pronta: è l’ora di spianarla e condirla come più vi piace magari seguendo qualcuno dei nostri consigli!