Per 2 porzioni:
- 160 g di penne (io ho usato quelle di Gragnano che hanno tenuto ottimamente la cottura)
- 4-5 asparagi
- un cipollotto fresco
- 60 g di pancetta dolce
- brodo vegetale (non ho misurato quanto ne fosse, comunque direi, per sicurezza, di prepararne 1 litro)
- olio evo
- uno spruzzo di vino bianco
- sale, pepe, scaglie di parmigiano e un ciuffetto di basilico per guarnire
A questo punto, versare le penne nella padella e lasciare 1 o 2 minuti, mescolando di tanto in tanto, quindi cominciare la cottura allungando con 3 mestoli di brodo caldo. Io ho incoperchiato la padella, controllando ogni tanto e mescolando per non far attaccare, e aggiungendo una mestolata di brodo man mano che vedevo che si era ristretto. Proseguire così la cottura finché le penne non sono al dente e aggiungere le punte di asparagi verso metà cottura. Allungando solo con un mestolo di brodo alla volta, è abbastanza facile che la pasta raggiunga il giusto punto di cottura senza che rimanga troppo brodosa, ma se restasse troppo liquido, basterà toglierlo con un cucchiaio. A cottura ultimata, salare se necessario e dare una macinatina di pepe.Impiattare e servire spolverando con scaglie di parmigiano e guarnendo con un ciuffetto di basilico. A me non è dispiaciuto mettere sulla mia porzione anche qualche goccia di piri piri oil.
Qualcuno si chiederà quale sia il vantaggio di questa cottura. Vabbé, oltre a quello più ovvio e molto prosaico, di non dover lessare la pasta nella pentola e avere, quindi, una cosa in meno da lavare ;-) a me è piaciuta perché l'amido della pasta, che normalmente resterebbe disciolta nell'acqua di cottura, in questo caso invece è rimasto tutto lì e ha conferito una delicata cremosità al condimento. E poi, cuocendo tutto insieme, i sapori si sono amalgamati meglio.Assolutamente da replicare, impiegando altri ingredienti. E ancora una volta, grazie a Jo per questi spunti sempre intriganti e di ottima riuscita.