Comunque, dato che in questo caso si trattava di ortaggi abbastanza piccoli, non è che si potesse pensare di farli ripieni o altro. La loro destinazione finale poteva essere soltanto una bella padella o pentola, in cui cuocerli a pezzi, tutti insieme, da mangiare poi come gustoso condimento per una pastasciutta, o anche come contorno.
Per 3 porzioni:
- 1 zucchina piccola
- 1 melanzana piccola
- 2 peperoni cornetto, piccoli
- 2 pomodori maturi, piccoli
- 1 cipolla di Tropea medio-piccola
- 1 spicchio d'aglio
- 1/2 peperoncino piccante fresco
- 1/2 cucchiaino di insaporitore vegetale
- uno sprut di pomodoro concentrato (o 3-4 cucchiai di passata)
- una manciata di cucunci
- qualche fogliolina di basilico
- 150-200 ml di acqua
- un paio di cucchiai di olio evo
- 240 g di pasta Senatore Cappelli nel formato di proprio gusto
- pecorino grattugiato
Affettare sottilmente la cipolla e l'aglio e fare una dadolata con zucchina, peperoni, peperoncino e melanzana. Mettere tutto a rosolare a fuoco piuttosto vivace in una pentola con l'olio evo, e quando cominciano ad imbiondire, aggiungere anche i pomodori, anch'essi a pezzettini. Dare ancora una rosolatina, mescolando, quindi allungare con l'acqua in cui si sarà stemperato il concentrato di pomodoro (oppure aggiungere la passata direttamente in pentola) e insaporire con l'insaporitore (in mancanza sale e pepe vanno bene, ma l'insaporitore gli dà quel tocco in più).
Se qualcuno si è chiesto che cos'è uno sprut... ecco, lo sprut è una nuova unità di misura, che mi sono inventata sui due piedi, per dosare il concentrato di pomodoro, la maionese o la senape in tubetto, il dentifricio, il lucido per le scarpe... insomma, uno sprut è uno sprut! Più è grande, più il risultato finale sarà rosso... regolatevi voi!
Incoperchiare, abbassare la fiamma e lasciar cuocere finché il liquido non si sia ridotto e gli ortaggi siano morbidi, ma non spappolati.
Poco prima di spegnere aggiungere i cucunci, mescolare e lasciar insaporire e, a fiamma spenta, mettere anche il basilico spezzettato con le mani.
Nel frattempo, portare a bollore una pentola d'acqua salata e far lessare la pasta Senatore Cappelli del formato prescelto. Scolare bene, condire col ragù ortolano e servire con una spolverata di formaggio grattugiato, rigorosamente pecorino.
Un piatto che mette d'accordo tutti, carnivori e vegetariani e, se si omette il formaggio grattugiato, anche i vegani! ;-)