Il pasticciotto è un dolcetto preparato con un guscio di pasta frolla ed un morbido ripieno di crema pasticcera. Nella versione tradizionale la pasta frolla viene realizzata con lo strutto, ma nelle versioni più moderne, come quella presentata in questa ricetta, lo strutto viene sostituito dal burro. Mangiato caldo questo dolce sprigiona tutta la fragranza della pasta frolla e l'aroma penetrante della crema pasticcera.
Il pasticciotto ha origini abbastanza lontane. Le prime testimonianze del dolce risalgono addirittura a 1707, anche se la vera nascita di questo dolce la si fa risalire al 1745, nella pasticceria della famiglia Ascalone. Addirittura in merito alla sua nascita gira una leggenda, la leggenda del "pasticciotto de Lu Scalone". Si narra che Nicola Ascalone, era alla ricerca di un dolce che facesse risollevare la bottega pasticcera di famiglia dalla crisi economica ed un bel giorno tra torte e dolci vari si ritrovò con gli avanzi di un po' di pasta e della crema pasticcera. Così decise di foderare un piccolo stampo da torta con la pasta frolla e riempirla con la crema avanzata. Infornò il tutto e regalò il dolce, che lui stesso aveva definito "pasticcio", ad un passante. Costui rimase estasiato dal sapore e dall'aroma del dolce ancora caldo, che ne chiese subito degli altri per portarli ad assaggiare alla sua famiglia. In men che non si dica il "pasticciotto" fece il giro del paese, diventando così il dolce simbolo del Salento.
Tra leggenda e realtà una cosa è certa, il pasticciotto è stato riconosciuto come dolce tipico leccese ed è stato inserito nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali nazionali, redatto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
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