Si narra che Partenope, l'ammaliante sirena che lì, proprio nel golfo di Napoli, aveva dimora, ogni primavera riemergeva dalle acque salutando la gente con i suoi canti soavi.Una volta, il suo canto fu così melodioso e affascinante che molti degli abitanti accorsero commossi verso il mare.
Quel giorno tanta fu l'emozione e la gioia provata che la gente decise di rendere omaggio alla sirena con i loro beni preziosi simbolo della Campania: la farina, simbolo di ricchezza; le uova, simbolo di vita; il grano bollito nel latte, simbolo dei due regni vegetale e animale; la ricotta, donata dai pastori; l'acqua di fiori d'arancio in rappresentanza dei popoli lontani e lo zucchero a dimostrazione di quanto era dolce il suo canto.Partenope felice, tornò negli abissi e depositò tutti i doni davanti agli dei.Questi anch'essi incantati dal meraviglioso canto, con divine acrobazie mescolarono gli ingredienti creando la prima pastiera così dolcemente equilibrata da superare la dolcezza delle doti canore della sirena.
Fonte: www.pastiera.it
PASTIERA NAPOLETANA
Con questa ricetta tratta dal blog Una padella tra di noi partecipo per la prima volta e con grande gioia a Scambiamoci una ricetta, un gioco a scadenza mensile in cui, come suggerisce il nome, ci si scambia una ricetta tra blogger. Un simpatico modo per conoscere nuovi blog e amici.
Ricetta liberamente modificata.
Ingredienti per una tortiera di 20 cm
Per la pasta frolla:250 g farina 00125 g burro freddo125 g zucchero a velo1 uovo intero + 1 tuorlo1 pizzico di sale
Per il ripieno:250 g grano cotto, lo trovate già pronto nei supermercati oppure cliccate qui per prepararlo in casa130 ml latte1/2 limone non trattato, la buccia grattugiata1/2 arancia non trattata, la buccia grattugiata400 g ricotta fresca200 g zucchero semolato1 cucchiaino di acqua di fiori d'arancio1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia100 g canditi misti (cedro, arancia, limone)
Per guarnire:zucchero a velo
Come si prepara
Iniziate dalla frolla
versando in una terrina la farina, lo zucchero, il pizzico di sale, il burro ridotto a tocchetti e le uova. Lavorate gli ingredienti con le mani o se preferite con l'impastatrice, fino a quando il burro sarà completamente assorbito dalla farina. Avvolgete l'impasto nella pellicola trasparente e trasferitelo in frigo per almeno 30 minuti.
Nel frattempo preparate il ripieno
mettendo in una casseruola il grano cotto con il latte. Accendete il fuoco e scaldate, aggiungete le bucce degli agrumi e mescolate fino a ottenere una sorta di crema. Lasciate raffreddare.
A parte unite la ricotta allo zucchero, versate l'acqua di fior d'arancio, la vaniglia e per ultimi anche i canditi.
Unite i due composti.
Strutturate la pastiera
stendendo 3/4 della frolla, con questa rivestite la tortiera preventivamente imburrata. All'interno versate la farcitura di ricotta.
Stendete la pasta rimanente e create le tipiche losanghe con cui rifinirete la crostata.
Cuocete in forno
a 180° C per circa 45 minuti.
Io per la prima metà del tempo ho usato la modalità statica, continuando poi con la modalità ventilata.