Sabato 31 ottobre arriva sul palco del Biko uno dei più grandi cantanti ghanesi di tutti i tempi, “The Golden Voice of Africa”, Pat Thomas, insieme con la Kwashibu Area Band capitanata dal multistrumentista Kwame Yeboah (Cat Stevens, Patrice) e dal sassofonista Ben Abarbanel-Wolff (Ebo Taylor, Poets of Rhythm).
Pat Thomas è una delle figure centrali di quella generazione di musicisti che negli anni ‘60 e ‘70, diedero nuova linfa all’highlife, genere musicale nato in Ghana agli inizi degli anni ‘50, caratterizzato da un connubio tra ritmi tradizionali, influssi caraibici e strumenti occidentali e associato, durante il periodo coloniale, all’aristocrazia africana, che attraverso quei suoni riprendeva a suo modo la grandeur delle orchestre da ballo anglo-americane.
Fondamentale è, all’inizio della sua carriera, l’incontro con un’altra star dell’highlife, Ebo Taylor: “L’highlife era la nostra musica e quello che artisti come me ed Ebo volevamo fare era modernizzarla, renderla più aderente ai nostri giorni e più funky”, afferma Pat Thomas.
Ecco allora che i ritmi della musica tradizionale s’innestano in nuovi arrangiamenti per chitarra e voce e si contaminano con afrobeat e sonorità afro-disco.
Nel live dà spazio soprattutto al suo ultimo album, prodotto dalla Strut Records, etichetta londinese nota per la qualità del suo catalogo, e realizzato insieme alla Kwashibu Area Band: Pat Thomas and Kwashibu Area Band è uscito questa estate e ripercorre quasi cinquant’anni di musica, donando nuova luce a un importante percorso culturale, proiettandolo verso il futuro.