Oggi vi consiglio un’altra lettura di viaggio. Questa volta é il turno di “Patagonia Express“, diario di viaggio di Luís Sepulveda in Patagonia.
Patagonia express
Luis Sepúlveda
Guanda, 1999
€ 7,50
E’ da un po’ che ho in mente di leggere la più classica e celebre trilogia di scrittori patagonici, ovvero Coloane, Chatwin e Sepùlveda. Non ho sono ancora andata a visitare la Patagonia, ma è inutile rimarcare che la Patagonia è uno di quei (rari) luoghi del mondo “integri”, ancora incontaminati, selvaggi, duri, di confine, nei quali la civiltà umana non è ancora riuscita a imporsi – e a intaccarne la purezza primordiale…
Nella lettura di Luis Sepúlveda, scrittore cileno di Valparaiso, ogni tanto viene da chiudere gli occhi e lasciare che la parola rimanga come traccia per i pensieri.
Nei suoi libri, il viaggio rimane come punto di riferimento per spingere il lettore in un susseguirsi di emozioni che vanno al di là della pura e semplice immaginazione visionaria. Sepùlveda dona anche i sapori, gli odori, i rumori dei mondi che visita e nei viaggi che compie.
In Patagonia Express – la prima delle opere che ho letto – si può leggere un libro diviso in brevi capitoli che Sepùlveda ci fa intendere scritti su un bloc-notes (una “moleskine” peraltro consegnatagli da Chatwin, palese passaggio di consegne tra narratori dello stesso mondo) ricco di poetica e di suggestioni, soprattutto umane.
Emerge il ritratto di una comunità umana di frontiera, al margine della civiltà ma per ciò non certo emarginata dal corso della vita del pianeta, ed anzi in un certo senso capace, più che quella di altri paesi più avanzati, di recuperare e conservare una propria consapevolezza quotidiana, una più sentita percezione di sé nell’ambiente vissuto, in una sorta di riscoperta di un modus vivendi forse più primitivo, meno tecnologico, ma di contro più umano, nell’accezione più antropologica di tale aggettivo.
Ho letto di molti che, leggendo Patagonia Express come altre opere simili, hanno sentito l’irresistibile voglia di recarsi in Patagonia, e comprendo come letture del genere abbiano la forza di suscitare così forti suggestioni in chi le affronta. Patagonia Express è un libro delizioso, assai consigliabile e soprattutto a chi stia viaggiando. Già dalle prime righe, sarete catapultati in un mondo lontano, apparentemente (solo apparentemente) diverso.
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