Patata di Bologna DOP

Creato il 20 settembre 2011 da Oryblog

Fritta, arrosto o lessata: benedetta sia la Patata!
Specialmente se è col pedigree: una Bologna DOP.

La patata di Bologna DOP è una specialità che si produce soltanto nella provincia del capoluogo romagnolo. Qui affonda le sue radici, storiche e botaniche.

Il largo consumo del tubero fu introdotto in questi territori durante il passaggio delle truppe napoleoniche per sfamare chi, senza troppi complimenti, si affacciava alle dimore per pretendere del cibo. Prima di allora non veniva considerato commestibile, ma soltanto apprezzato per i suoi fiori.

La provincia di Bologna ha sempre offerto un binomio tra suolo e clima ideale a sviluppare caratteristiche fisiche (tessitura e la granulometria della polpa), e organolettiche (odore e gusto particolari), tali da conferire al prodotto la certificazione DOP. Tuttavia un ruolo fondamentale meritano anche i produttori che, nel corso degli anni, hanno sviluppato tecniche colturali sempre più precise, costruito attrezzature più efficienti e sviluppato tecniche di conservazione all’avanguardia capaci di valorizzare il prodotto nei suoi aspetti merceologici e qualitativi.

Il risultato di tanto impegno è la “Primura”: ‘la patata eccellente’ che ha una forma ovale – allungata, regolare, con polpa consistente e colore giallo paglierino. La buccia è liscia con tonalità chiare.

Questa varietà superlativa, “Primura”, è coltivata in un ambiente ottimale da agricoltori che operano avendo in comune, oltre che un Disciplinare di produzione, anche il grande obiettivo di soddisfare e gratificare il consumatore che acquista un prodotto sano, buono, ben conservato e anche bello; in poche parole: patata di Bologna DOP!


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