Si ok, dopo mesi di assenza forse non è la frase migliore con cui iniziare un nuovo post. Fa molto "alcolizzata". E non c'entra niente con la foto che vedete qui sopra. Però è da una settimana che mi capita di pensare al mio rapporto con il vino. E' passato dall'essere un rapporto di completa indifferenza, a quello di una storia d'amore incondizionata, per poi trasformarsi in un rapporto di odio. Questo in poche parole.
Se volete la storia più dettagliata eccovela qui.
Fase 1: completa indifferenza. Bè ovvio, a 10 anni una delle poche cose che mi ricordo associate al vino, sono nonni e zii che durante le cene provavano a riempirti il bicchiere con l'immancabile "ne vòi un goccetto? Dai che te fa bè!". Ma ho sempre rifiutato qualsiasi alcolico fino alla veneranda età di 15 anni.
Fase 2: amore incondizionato. Nel senso che non mi importava quale vino, rosso o bianco, buono o cattivo. Erano gli anni delle prove di alcolicità e tutto quello che si faceva era ritrovarsi a chiacchierare sedute sopra delle scale con un bottiglione di vino e una fetta di dolcetto della nonna, alle 11 di sera. L'amore è cresciuto sempre di più, sempre di più, fino a che si è trasformato.
Fase 3: rapporto di odio. Non ne potevo più di bere il vino e quindi ho semplicemente smesso. Per anni non ho toccato una goccia di vino, mi faceva veramente schifo. Dopo anni di lontananza le cose sono iniziate e cambiare.
Fase 4: fase di crociera. Adesso non lo odio ma nemmeno lo amo. Se è un vino che fa schifo non lo bevo, se è buono si. Mi piace pensare di essere un pò maturata (mah, non saprei!).
Ma in definitiva non posso ritenermi di certo un'amante del vino, infatti non so perché in questo post ho deciso di parlare del vino, ci sono altre mille cose che mi piacciono di più, tipo la birra. Quella con la birra è stato un rapporto molto più lineare.
Fase 1: amore
Fase 2: amore
Fase 3: amore
Fase 4: amore
E' iniziato con mio padre che a cena me ne faceva assaggiare un goccetto ed è proseguita con me che ne bevevo litri e litri. Insomma, io e la birra non abbiamo mai avuto alti e bassi. Magari mi sono posata come una farfalla prima sulle birre bionde, poi su quelle scure, poi su quelle rosse, per poi svolazzare allegramente su quelle bianche (che per me hanno un vago sentore di banana, ma a quanto pare sono l'unica che lo sente!).
Ma in definitiva penso che uno dei modi per catalogare le persone sia dividerle in "tipi da vino" e "tipi da birra". Ma qual'è il classico tipo da vino? E il classico tipo da birra? I prossimi giorni farò le mie indagini, poi vi farò sapere. Intanto potete dirmi anche voi cosa ne pensate!
Avete presente quando passate una seratina tra amiche a sorseggiare un buon bicchiere di vino (tradotto: avete presente quando tornate a casa alle 5 di mattina dopo aver passato la serata a bere bere bere bere e tra una bevuta e l'altra ci avete messo anche qualche altra bevuta)? I miei ricordi di quelle serate finiscono sempre con me e mia sorella che varchiamo la porta di casa e andiamo in cucina alla ricerca di qualcosa da mangiare (possibilmente carboidrati, una delle cose migliori era quando erano avanzate le fettine fritte, io ne prendevo una e mia sorella diceva "ma Fraaa, cosa fai, non puoi mangiarla adesso, sono le 5 di mattina!" e nel frattempo ne stava già addentando due insieme). Bè, penso che se ci fossero state queste patate le avrei mangiate volentieri.
LA RICETTA IN BREVE
Lessate le patate e nel frattempo preparate la salsetta tritando aglio, capperi, acciughe, prezzemolo, basilico, menta. Aggiungete un pò di senape, olio e pepe e mescolate tutto. Molto saporita, di sicuro potete usarla per un sacco di altre cose ma con le patate era buonissima!
Insomma, siete tipi da vino o da birra?