Patate fritte multicolore dell'OrtoLà
Mamma mia, che soddisfazione togliere dalla terra con le proprie mani le patate: se non l’avete mai fatto, dovete provarlo, è veramente emozionante e sembra una caccia al tesoro, alla ricerca dei tesori nascosti sottoterra… si torna bambini!
All’OrtoLà della Colette ho potuto fare questa bella esperienza: mi sono tornati in mente tanti ricordi, di quando andavo a “spigolare” le patatine rimaste nei campi dopo la raccolta con le macchine assieme ai miei nonni… mi piaceva tanto!
Se ci penso adesso, mi fa un po’ tristezza vedere nei campi i frutti della terra lasciati lì a marcire, dopo la raccolta regolare, perché quasi più nessuno pratica più questa attività gratuita così sostenibile… molti proprietari terrieri non ti lasciano nemmeno avvicinare e piuttosto lasciano andare in malore quello che le macchine non riescono a raccogliere o è troppo piccolo per la vendita… quanto egoismo, spreco e scarsità di valori!
All’OrtoLà di valori ce ne sono un sacco e una sporta e questo fa diventare questo semplice piatto veramente ricco e gratificante!
INGREDIENTI (per 4 persone)
2 kg di patate (bianche, gialle, rosse, viola… chi più ne ha più ne metta!)
3/4 spicchi d’aglio
2/3 rametti di rosmarino
sale
abbondante olio di arachidi per friggere
PROCEDIMENTO
Sciacquare le patate, pelarle, asciugarle bene e tagliarle nella forma desiderata: io uso un taglia patate che ho ereditato da mia zia Graziella (sta bene, grazie, ma mi piacevano così tanto le sue patate fritte, che si è vista costretta a regalarmelo!) che le rende piacevolmente irregolari.
Scaldare abbondante olio in una larga padella: quando inizia a friggere bene (fate la prova con una patatina: se comincia a friggere subito è pronto), calarvi le patate, senza ammassarle, in un unico strato.
Farle friggere senza toccarle: appena cambieranno colore, si potranno rigirare con una schiumarola, per cuocerle uniformemente.
Aggiungere gli spicchi d’aglio pelati e leggermente schiacciati e il rosmarino intero a metà cottura.
Le patate sono pronte quando sono dorate (non troppo) all’esterno e morbide all’interno: scolarle bene dall’olio aiutandosi con una schiumarola, adagiarle su carta assorbente (meglio la carta gialla) e farle asciugare un po’ dall’olio rigirandole velocemente.
Salare con la salamoia bolognese, mescolare e servire immediatamente.