Paternò, provincia di Catania, un imprenditore di 57 anni si e’ ucciso impiccandosi in un deposito, in preda alla disperazione, a causa dei debiti contratti dalla sua azienda, che ad Acireale costruisce macchine per l’agricoltura. I carabinieri, intervenuti sul posto, da documenti trovati nello studio dell’uomo hanno accertato la difficile situazione finanziaria dell’uomo. Il gesto estremo non è il primo da quanto su tutta Italia impera la crisi ed il default.
L’uomo, sposato, padre di due figli si è impiccato in un capannone di contrada Ponte Barca, in uno dei depositi di proprietà della ditta della quale era titolare. L’azienda, da quel che si legge, dovrebbe avere massimo una diecina di dipendenti ed ha sede ad Acireale.