Paternosti, porri, zola e barbabietola

Da Jo
Il maltempo è tornato. Detesto chi commenta che è normale sia così, che è la stagione.
La primavera io la intendo come un'esplosione di fioriture con giornate tiepide e soleggiate. Qualche pioggerella solo la notte se proprio non se ne può fare a meno. Se piove molto si rovineranno tutte quelle multicolori primule e viole e bulbi, che sono spuntati e fioriti qua e là ovunque nel mio piccolo giardino.
Oggi per giunta ho sentito che vorrebbero rivoluzionare il calendario astrologico per introdurre il tredicesimo segno zodiacale. Non che ci tenga all'oroscopo ma se mi detronizzassero dal mio amato segno del Toro, in cui mi riconosco non poco, un po' mi spiacerebbe.
Intanto prendete nota, se vi piace, di questa ricetta vegetariana.
Se non ho risoni uso comunque pasta di piccolo formato, ideale per essere cotta a risotto.
Un buon brodo vegetale e, per completare, un po' di barbabietole crude marinate che regalano un tocco di colore e un che di agrodolce al piatto.
Tutto vegetariano e naturale.
Con gli scarti dei porri e qualche foglia di sedano preparo il brodo.
Intanto che la pasta si cuoce la barbabietola ha il tempo di marinare con un po' di aceto o succo di limone e un cucchiaio di zucchero. Scegliete voi quello che preferite. Anche succo di lime e un po' della sua scorza grattugiata.
Dosi per 4
-ricetta-
200 g pastina 'paternosti'
200 g porro
100 g zola
100 g barbabietola
2 coste di sedano e un mazzetto di foglie
olio evo
sale, pepe
zucchero
Preparo subito il brodo mettendo le guaine più esterne e un po' della parte verde apicale del porro, assieme alle foglie di sedano in una pentola ricoperte da un litro di acqua leggermente salata.
Lascio sobbollire per 30' quindi tengo da parte.
Grattugio la barbabietola cruda, pulita e pelata, e la metto in una scodellina con un pizzico di sale, lo zucchero e aceto di mele aromatizzato al lampone. Deve marinare per 30'.
Affetto sottile il resto del porro e il sedano.
Li metto a sudare in una pentola assieme a un velo d'olio, li bagno con un mestolino di brodo e li lascio ammorbidire senza bruciare.
A questo punto verso la pastina e la porto a cottura aggiungendo mestolini di brodo, poco alla volta, come se fosse un risotto.
Quando la pastina è al dente spengo la fiamma, manteco con lo zola a pezzettini e mescolo.
Copro e lascio che riposi per 5', poi la porziono nei piatti e sopra ciascuno metto una forchettata di barbabietola e macino un po' di pepe nero.