La sua ascesa nel campo dell'arte inizia nel 1962, con una mostra personale tenuta a New York. Siamo negli anni in cui il fenomeno del consumismo e della cultura Pop esplode a livelli mondiali. Il clima di serena fiducia nel presente e nel futuro si contrappongono nettamente al pessimismo precedente di matrice esistenzialista; le immagini di fumetti ingranditi di Lichtenstein rispecchiano in pieno l’esigenza di circondarsi di immagini nuove e prive di angosce esistenziali.
È il suo modo nuovo di contaminare l’Arte con stili presi dalla cultura "bassa", con grafiche ricche di patterns (i cosiddetti retini dei fumetti stampati) e motivi geometrici.
Nel corso degli anni la formula stilistica di Lichtenstein non cambia, ma inizia un confronto intenso con l’arte del recente passato dagli esiti originalissimi. Lichtenstein, realizzando immagini sempre come fumetti, rivisita tutti gli artisti principali e gli stili del Novecento, dal cubismo al futurismo, dall’espressionismo.