È una grande Italia a Windsor (Ontario). La seconda tappa del Grand Prix di pattinaggio artistico ci porta infatti due bellissimi podi.
Dopo una fantastica prima giornata in cui erano riusciti a pareggiare i conti con i campioni olimpici in carica, Anna Cappellini e Luca Lanotte lanciano ancora il guanto di sfida sulle note della Carmen alla coppia canadese composta da Tesse Virtue e Scott Moir. Con una danza intensa, passionale e romantica, fatta di sguardi, ammiccamenti e belle prese si portano a casa un bellissimo 94.98 (44.63 di tecnico, 50.35 per i componenti) nel lungo che, sommato al risultato del programma corto, dà un totale di 160.06 che vale la seconda posizione. I canadesi hanno sudato freddo ma con una Carmen drammatica e con una serie di prese di assoluta perfezione sono riusciti a sorpassare gli azzurri e a vincere la competizione con 169.41 punti. Non è un punteggio alla loro altezza, ma probabilmente la programmazione è stata ritardata in vista dei Mondiali. Intanto il primo scontro diretto tra i due coach che hanno scaldato l’estate con i loro litigi se lo porta a casa Marina Zueva ai danni di Igor Shpilband che allena i nostri insieme a Paola Mezzadri al Forum di Assago. Terzo posto per i russi Ekaterina Riazanova/Ilia Tkachenko distaccatissimi con 143.39.
Completa la grande giornata tricolore il terzo posto della coppia di artistico Stefania Berton/Ondrej Hotarek che non tradiscono il pronostico e, anzi, si tolgono pure la soddisfazione di demolire di ben quattro punti il loro precedente record italiano. In Canada la coppia allenata da Franca Bianconi è capace di 112.24 nel lungo che li proietta a un complessivo 172.03. Una bella soddisfazione per il duo delle Fiamme Azzurre che deve inchinarsi all’eccezionale e fantascientifica bravura della super coppia tedesca quattro volte campione del mondo: Aliona Savchenko e Robin Szolkowy che si spingono addirittura a 201.36 punti. Secondi i padroni di casa Meagan Duhamel ed Eric Radford.
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OA | Stefano Villa