Domenica 31 Ottobre 2010 20:03
Ma tra i punti concordati va segnalato stato il "protocollo di Nagoya sull'accesso alle risorse genetiche e la condivisione regolare ed equa dei benefici derivanti dal loro utilizzo", le cui trattative si protraevano da 18 anni.
Il protocollo di Nagoya stabilisce meccanismi per l'uso dellle risorse genetiche di piante, animali e microbi per cibo, medicine, prodotti industriali, cosmetici e altri prodotti.
Accesso e condivisione dei benefici derivati dalle risorse genetiche: "Accesso" vuol dire il modo con cui tale materiale genetico è stato ottenuto, e "condivisione dei benefici" si riferisce a come i vantaggi o benefici dal suo utilizzo sono distribuiti. L'utilizzo delle risorse genetiche derivate da piante e animali deve molto alle conoscenze tradizionali delle popolazioni indigene acquisiti nel corso dei millenni attraverso l'utilizzo e l'osservazione. I popoli indigeni sostengono di essere titolari o custodi di gran parte della biodiversità del mondo e del sapere tradizionale. Senza un accordo formale internazionale come il Protocollo di Nagoya, sarà impossibile arrestare la continua perdita di specie.
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