Nel 1966 inizia a frequentare Lydia Davis che sposerà alcuni anni dopo e da cui avrà un figlio. Si laurea nel 1969 alla Columbia University e parte a bordo di una petroliera, arricchendosi di storie per un anno. Tra il 1971 e il 1974 vive in Francia. Al ritorno in patria pubblica il volume di versi "Unearth" (1974) e "Wall Writing" (1976).
La carriera di scrittore di romanzi inizia solo nel 1979 con "L'invenzione della solitudine" un romanzo autobiografico estremamente intimo che Auster decide di scrivere dopo la morte del padre e incentrato sul difficile rapporto da sempre vissuto con lui. La consacrazione a livello internazionale arriva solo nel 1985 con la "Trilogia di New York", composta da "Città di vetro", "Fantasmi" e "La Stanza Chiusa".
Grazie a questi tre libri Paul Auster diviene uno scrittore di culto e dalle poliedriche attività: scrive per il cinema come nel caso delle sceneggiature di e "Blue in the face" e diviene regista con la prima pellicola "Lulu on the Bridge" tratta dall'omonimo suo.
Interessante è la doppia uscita pensata da Einaudi che pubblica in due volumi i migliori romanzi di Auster, un edizione particolarmente pregiata contenente anche romanzi ormai introvabili dell'autore: "Romanzi. Trilogia di New York. Nel paese delle ultime cose. Moon Palace" e "Romanzi (2)"