Paul Hembery, direttore della Pirelli Motorsport
La Pirelli non cambierà il tipo di mescole 2013 per ridurre il numero delle soste ai box dei piloti durante i Gran Premi. Per questo genere di cambiamento è necessario il consenso all'unanimità di tutte le scuderie di Formula 1, purtroppo impossibile date le divergenze tra i vari team. Di conseguenza la modifica dei pneumatici sarà effettuata solo per garantire una maggiore sicurezza dei piloti, evitando il fenomeno della delaminazione sulle gomme posteriori, visto un paio di volte in questa stagione, anche se, come lo stesso Hembery ammette se si trovasse nel contempo una soluzione per ridurre i numeri di pit stop non sarebbe poi così male: "Idealmente vorremmo cambiare la mescola più dura per garantire un totale di 3 fermate a pilota in ogni gran premio. Prima di fare questo però è necessario trovare il consenso di tutte e 11 le squadre. Non possiamo farlo senza l'unanimità per mantenere il concetto di equità sportiva senza penalizzare nessuno. Qualcuno una volta mi disse che gareggiare con le gomme di oggi è un pò come chiedere a Usain Bolt di correre i 100 metri con i tacchi alti. In realtà qui la questione è diversa dato che tutti indossano le stesse 'scarpe con tacco alto' e ognuno deve abituarsi con ciò che ha a disposizione. Così il vincitore del titolo sarà colui che ha saputo sfruttare meglio i pneumatici nel corso della stagione, senza dover ricorrere a favoritismi."Hamilton osserva il suo pneumatico delaminato
Passando alla specifica modifica apportata sulle gomme che i piloti potranno testare nelle prove libere del venerdì del prossimo Gran Premio del Canada, Hembery ha detto: "Su 12.500 pneumatici utilizzati finora in 14 casi abbiamo vissuto il fenomeno della delaminazione, ovvero un taglio della cintura del pneumatico che crea un surriscaldamento. Visibilmente ci preoccupa molto la cosa, anche se possiamo consolarci con il fatto che la gomma non subisce alcun rigonfiamento. Abbiamo comunque deciso nell'interesse generale di questo sport di lavorare sull'interno del pneumatico per evitare questo difetto, trovando una soluzione molto vicina a quello che finora abbiamo visto nel 2011 e nel 2012, e in un certo senso le nuove mescole saranno più simili a quelle dello scorso anno. Siamo sicuri che in questo modo il problema della delaminazione verrà totalmente risolto."Il direttore della Pirelli Motorsport ha assicurato ancora una volta il fatto che questi pneumatici non siano stati utilizzati nel test 'segreto' svolto dalla Mercedes sulla pista di Barcellona: "Le gomme utilizzate in quelle prove possiedono un composto diverso da quello che ci accingiamo ad usare in questa stagione. Venerdì sarà la prima volta per tutti con queste nuove coperture."