Paul Kelley – Storia di una passione per la sensualità

Creato il 19 febbraio 2014 da Narratore @Narratore74

La donna, da sempre sinonimo di sensualità, diventa protagonista nella gallery che vi propongo oggi.
L’artista è Paul Kelley, un canadese nato in Nuova Scozia, con un talento magistrale nel tratteggiare le caratteristiche principali che si nascondono dietro un corpo femminile.
Paul nasce nel 1955 e a parte una breve parentesi attorno ai cinque anni, in cui sognava di diventare un cowboy, si può dire che sia sempre stato un artista.
Anzi, per sua stessa ammissione, non è lui che ha scelto di diventare artista ma è l’arte stessa che lo ha scelto.
Dopo aver frequentato l’università di Mount Allison a Sackville dal ’73 al ’75, si è dedicato anima e corpo alla sua passione, trasformandola rapidamente in qualcosa di unico. Ora vive in Scozia, con la sua famiglia, nella centenaria casa di famiglia, fra passeggiate nella natura, momenti assieme ai suoi figli e, ovviamente, con le sue tele.
Questo stile di vita semplice traspare nelle sue opere, che mostrano chiaramente il grande talento di Paul nel ricreare situazioni e emozioni. l’abilità nel concepire le forme, nel bilanciamento delle proporzioni e nella costruzione del corpo femminile non come veicolo erotico ma, bensì, come pura e semplice sensualità, gli hanno permesso di affermarsi nel mondo dell’arte senza riserve.

Il suo concetto di sensualità è ben chiaro e definito, al punto che è impossibile non farsi trascinare dal suo talento nel rappresentare questo lato dell’universo femminile. Dolcezza, solidità, mai volgare e sempre profondo e incisivo, le sue opere sono una gioia per gli occhi e per la mente. Una perfezione di forme e colori che non solo dimostra quanto sia possibile infondere in una tela senza per questo scadere nel banale o nello scontato.
Insomma, sono fiero di ospitare un personaggio di tale calibro e le immagini che seguono possono darvi un’idea di quello che sto dicendo.
Una gallery molto corposa (non sono riuscito a lasciare indietro quasi nulla) che spero vi allieti la mente così come è accaduto al sottoscritto.






















Che ne dite?
Merita l’attenzione che il mondo gli sta dando?