Domenica scorsa la Los Angeles Film Critics Association ha assegnato i suoi premi annuali e per The Master si è trattato di un indubbio successo. Se il premio per il miglior film è andato ad Amour di Michael Haneke, infatti, la pellicola di Paul Thomas Anderson si è aggiudicata i riconoscimenti per la miglior regia, il miglior attore protagonista (Joaquin Phoenix), la miglior attrice non protagonista (Amy Adams) e il miglior production design (Jack Fisk e David Crank). Operazione Zero Dark Thirty di Kathryn Bigelow (trionfatore ai premi del New York Film Critics Circle, della National Board of Review e della Boston Society of Film Critics) è riuscito invece a spuntarla solo per il miglior montaggio (Dylan Tichenor e William Goldenberg).
Da poche ore, inoltre, sono state annunciate le nomitation ai Golden Globe. Lincoln di Steven Spielberg ha ottenuto 7 candidature, Argo di Ben Affleck e Django Unchained di Quentin Tarantino 5, Operazione Zero Dark Thirty e Les Misérables di Tom Hooper 4. The Master si è dovuto accontentare di tre nomination, tutte agli attori (Phoenix, Hoffman e Adams). Inutile dire che la mancata presenza nelle categorie di miglior film, miglior regia e miglior sceneggiatura complica parecchio la corsa agli Oscar dell'opera di Anderson. Per la lista integrale delle nomination, vi rimando al link ufficiale dei Golden Globe.