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Paulownia tomentosa: caratteristiche generali.
La Paulownia tomentosa è originaria del Giappone e della Cina. Questa pianta è a crescita rapita e può raggiungere dimensioni massime di circa 15/ 20 metri d’altezza. Ha una corteccia molto liscia e grigia, sopra la quale si sviluppa una larga chioma ricca di ramificazioni. Il fogliame è caratterizzato da grandi foglie verdi scure, dalla forma simile a quella di un cuore. Durante la stagione primaverile si può godere della bellezza delle sue infiorescenze: si tratta di fiori lilla in grado di raggiungere dimensioni massime di circa 6 centimetri; hanno la forma di una tromba e nascono prima delle foglie. Successivi alla fioritura, si formano dei frutti. Si tratta di baccelli legnosi contenenti numerosissimi semini duri e di colore nero. Fonte: www.upload.wikimedia.org
Paulownia tomentosa: coltivazione.
Paulownia tomentosa: terreno e moltiplicazione.
Paulownia tomentosa: parassiti e malattie.
La Paulownia tomentosa, nonostante sia attaccata in percentuali minori da parassiti e malattie, occorre eseguire una cura preventiva perché essa può essere aggredita da: armillaria, oidio, carie del legno, rodilegno rosso e giallo, cocciniglie e dal "mosaico della paulonia". L’oidio si nota perché causa uno schiarimento delle foglie e, se non si previene, porta al disseccamento e alla morte del fogliame stesso. La cocciniglia può essere facilmente debellata con del cotone imbevuto in alcool e acqua. L’armillaria è un fungo parassita. Il rodilegno è un coleottero molto dannoso giacché distrugge le foglie e i germogli inoltre, occorre fare molta attenzione perché, depositando le sue larve, permette di far crescere in poco tempo un’intera colonia d’insetti che, in breve tempo portano alla distruzione della pianta. Per eliminarli occorre utilizzare degli insetticidi.Fonte: www.upload.wikimedia.org