PAURA Bis

Creato il 29 luglio 2010 da Renzomazzetti

BICEFALO - Vuoto o con il cervello? E... il cuore?

L’intenso sentimento di apprensione e di inquietudine si insinua paventando pericoli o danni; l’atteggiamento costantemente preoccupato e sospettoso induce a precauzioni generalmente immotivate; l’agitazione, l’affanno, lo stato emotivo di repulsione per l’azione momentanea oppure improvvisa di elementi concreti o immaginari e, aspetti, dimensioni inconsuete, sconcertanti, portano all’orrore, al tragico. L’abbattimento, lo sconforto senza alcuna consolazione, senza scorgere ragionevolezza né convenienza, manifesta rabbia e dolore nello scoraggiamento. L’annientamento accanito, disastroso, rende nullo, inutile, frustrante, disconosce la saviezza, avvilisce irrimediabilmente, annienta la capacità di azione autonoma. Creare ad arte lo sbandamento morale, l’incapacità di ragionare serenamente, consente di ridurre alla mercè della merce il restante dell’umano, consumare nell’angoscia persino il ritrovato miracoloso contro l’intelligenza! Nella normalità consapevole, una richiesta per soddisfare un bisogno reale si fonderebbe su una motivazione di ragionevolezza e, comunque, non manifestatamente irragionevole, altrimenti obbligherebbe all’osservanza.

TUTTO TACE

E tutto tace

nel silenzio

ritroviamo il passato.

Il sentimento premonitore

di un tempo

dove l’inesperienza

cercava cose nuove

è ormai avvenuto.

Arrivano idee

tramontano sogni vecchi

e nel presente

una spinta impellente

porta già nel futuro.

Tutto non è più oscuro

e l’alba di un giorno

urla nuove verità.

Ma nel cuore tutto tace

il sentimento primordiale

solo rimane

e dalla procreazione

brulicano su questa terra

gambe, braccia e teste.

-Renzo Mazzetti-

(Verso levante,poesie del mio autunno caldo,ISMECA,2009)


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :