Paura del volo.

Da Posacostantino
Al decollo, assordato e tremante, afferrò con tutte e due le mani, la spalliera del sedile anteriore, tirandolo con forza verso di se. Più l’aereo accelerava, più lui tirava. A quel punto intervenni dicendogli di lasciare stare, altrimenti avrebbe staccato completamente quel sedile. Gridava come un ossesso, si agitava, tanto che non potendone più lo minacciai: “ se cade l’aereo per colpa tua e della tua paura, prima di spappolarci al suolo , sarò costretto ad ammazzarti con le mie mani ”.