Lacrime legate, coltelli di perle
Sul cuore
Tagliano i silenzi
Accecati ancora dalla tua luce
Una luce
flebile, oramai
Profondo ancoraggio alla vita,ancora
A tratti sono diventata
una immagine indistinta
io, tua figlia
Nei tuoi occhi la nuvola copre l'azzurro
un attimo di tempo oscuro
interminabile foresta
momento dell' ignoto
Non sei più tu, mamma
Sento che scivoli dalle rocce
E ti avvolgi nella nebbia
Che cala sempre più fitta
E copre con un velo bianco i ricordi
E assorbe le parole
Ho paura dell'oblio
Vorrei urlare e piangere
Ma le parole sono pugni
Di sabbia nella bocca
E le lacrime spilli pungenti
NEI MIEI OCCHI