Regia: Terry GilliamTitolo originale: Fear and loathing in Las VegasAnno: 1998Voto: 6/10Pagina di IMDBPagina di I Check Movies
Avete presente il doppiaggio del Nido del Cuculo su Yoda - Marcello? "Booooo allucinazione immensa ohh". Ecco riassume alla perfezione la magica esperienza che Gilliam, un artista in queste cose, ci propone. Come regista resta uno dei più invasati, uno dei più immaginari. Alle volte sembra di essere introdotti nella storia solo grazie alle sue capacità. Immagini e fotografia sono il top in questa pellicola. Uso ed abuso (visto che siamo in tema di droghe) di primi piani ravvicinati, portati all'eccesso. Sapiente utilizzo di effetti speciali, non stucchevoli, ma dosati con parsimonia per gestire le scene relative alle allucinazioni. La storia, ambientata nei primi anni settanta, in pieno boom psichedelico e psicotropo non è assolutamente il pezzo forte. Un po' scialba anzi, come un Martini bianco rispetto ad un tiro di coca. Nella sua povertà è però arricchita da tutto i contesto. Che si tratti di un cast magnifico (Depp è decisamente spettacolare, forse realmente fatto, e Del Toro da applausi da quanto è sconvolto) o delle comparse minori (Christina Ricci, Tobey Maguire, Cameron Diaz, Gary Busey, Flea dei RHCP e così via), che si tratti delle luci e dei colori, che si tratti della colonna sonora con White rabbit e Somebody to love dei Jefferson Airplane, non importa. La devastazione cerebrale arriva, sconvolgente, devastante, certe volte irritante. Ti manda nei pazzi. Se ci fosse stata qualche scena in meno ed una storia più accattivante, sarebbe stato da bis e da inchini multipli. Resta un film adatto a Vomito Ergo Rum.