Paure in Viaggio

Creato il 11 settembre 2013 da Giovy

Disegno da Psicomamme.it

Lo so, stamattina sono in ritardo ma ieri sono stata tutto il giorno offline (che goduria) e allora eccomi qui a recuperare il post che, ovviamente, non ho scritto.
Ieri ero al mare da mio padre e, tornando indietro in piena notte, ero tra il sonno e la veglia mentre Gian guidava verso casa.
Non so per voi, ma per me il momento tra sogno e veglia è davvero grandioso: mi vengono in mente mille post e, puntualmente, al mattino me ne ricordo solo 2.
Quello a cui ho pensato ieri è un post sulla Paura. Eh già.
Mi sono resa conto che ora, a 35 anni, porto dentro alcune paure che a 20 anni non avevo.
Non so se sia io ad essere cambiata oppure se queste paure siano solo il risultato di una presa di coscienza maggiore verso la mia vita e le mie responsabilità.
Ho pensato quindi di scrivere questo post per condividere i miei pensieri a riguardo.
Ho cominciato a volare negli anni '80, avevo 9 anni e quelli erano tempi in cui non si volava spesso, se non per lavoro. I tempi dei low cost erano un po' lontanti.
Volare mi è sempre piaciuto un sacco e, successivamente a quel periodo, l'ho fatto non so quante volte e, durante ognuna di essere, non ho mai avuto paura.
Un giorno, tornando da Cuba, l'aereo su cui ero subì l'effetto di un grosso vuoto d'aria. La hostess volò quasi a terra. Io piantai le dita nel bracciolo ma non ebbi paura.
Un paio d'anni fa, volando da Bergamo verso Liverpool, passammo in mezzo ad un temporale.
Sembrava una scena da film: c'erano i lampi che squarciavano il cielo ed io avevo una paura folle.
Do la colpa di tutto questo al terremoto di Maggio dell'anno scorso: ha messo dentro di me il seme della paura di tutto ciò che non posso controllare.
O forse è solo la vecchiaia.
Quello che è un dato di fatto è che ora ci sono dei momenti, quando viaggio, in cui non sono serena.
In Scozia, quest'estate, abbiamo rischiato la vita sull'autobus e, per calmarmi, mi sono detta "poteva succedere a chiunque".
Quello che mi chiedo oggi è ... sono l'unica che più diventa grande più le cresce il timore in cuore?
Dove l'ho lasciata quell'impavida ventenne che in Brasile s'è vista 4 sparatorie davanti agli occhi senza battere troppo ciglio?
Condividete con me i vostri pensieri, le vostre avventure.
C'è qualcosa che, in viaggio, vi può fare paura? Come lo affrontate?

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