Pausini ripartita da Reggio Calabria. Conclusi gli interrogatori
Apprendiamo, da fonti ANSA, che Laura Pausini ha lasciato Reggio Calabria dopo l’ovvio annullamento del concerto che si sarebbe dovuto tenere ieri sera. Ieri, durante tutta la giornata, si sono tenuti gli interrogatori del personale: tecnici e responsabili del montaggio della struttura che ha causato la morte del tecnico, Matteo Armellini, per cedimento della struttura.
La cantante Laura Pausini é ripartita da Reggio Calabria. Con lei hanno lasciato la città dello Stretto anche i musicisti, coristi e ballerini che dovevano esibirsi nel concerto di ieri sera annullato per il crollo della struttura che ha provocato la morte di un tecnico.
Nell’albergo Altafiumara, a pochi chilometri da Reggio Calabria, si è allentata anche la morsa dei numerosi giornalisti che ieri speravano di poter incontrare Laura Pausini.
L’artista invece è rimasta protetta in uno stretto riserbo ed ha affidato al web, tramite il suo sito ufficiale, alcune dichiarazioni sull’accaduto. La cantante sarebbe dovuta ripartire domani invece, a seguito dell’incidente, ha deciso di lasciare Reggio Calabria già ieri sera sul tardi.
Intanto si sono conclusi nel corso della notte gli interrogatori dei tecnici e degli operai che stavano lavorando alla realizzazione del palco per il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria. Il cedimento di una parte della struttura ha provocato ieri la morte di un tecnico, Matteo Armellini, di 31 anni, mentre altri due operai sono rimasti feriti lievemente.
Gli agenti della squadra mobile hanno sentito tutti i testimoni che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente. I contenuti degli interrogatori e gli esiti dell’accertamenti sono stati inseriti in una informativa investigativa che è stata depositata stamane al sostituto procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Rosario Ferracame.
Sarà ora il Pm a decidere sull’affidamento di eventuali perizie tecniche e per l’autopsia sul corpo del tecnico deceduto.