PAVIA. Alla Sangalli l’aggiudicazione provvisoria per la raccolta rifiuti: i nuovi servizi per la differenziata costeranno meno.
Creato il 29 gennaio 2016 da Agipapress
PAVIA.
Si è conclusa con
aggiudicazione provvisoria alla impresa Sangalli la gara europea per
l’affidamento (3 anni + 1 anno opzionale di proroga) dei servizi di raccolta
porta a porta del rifiuto secco non riciclabile, dell’umido di cucina, della
carta e cartone, degli imballaggi in plastica.
Con l’attivazione di
questo appalto tutto il comune di Pavia sarà servito con raccolta porta a porta
che sostituirà la raccolta a cassonetti e campane; rimarranno attive solo le
campane per il vetro e le lattine e i contenitori per gli abiti usati. Tutte le oltre 30.000
utenze saranno fornite a cura del Comune e di ASM di un kit per la raccolta
differenziata, di un cestello per la raccolta dell’umido, di sacchi per il
conferimento e, nelle utenze di tipo condominiale (largamente maggioritarie),
di bidoni e minicassonetti.
Le attività avranno inizio
secondo la programmazione posta a base di gara dalla seconda metà di marzo e si
concluderanno entro il mese di giugno.
CHI E’ LA SANGALLI?
La Sangalli ha 14 sedi operative (distribuite in Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Marche, Lazio, Puglia), dispone di un parco veicolare di 900 mezzi, ha presentato nel 2014 un fatturato superiore a 87.000.000 di euro e nella sola area di CEM Ambiente (Provincia di Monza-Brianza) serve comuni per 257.634 abitanti, con percentuali superiori almeno al 65% di raccolta differenziata.
La buona e anche un po’
inattesa notizia, è che il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta dei
rifiuti non comporterà costi aggiuntivi per i pavesi, anzi, il presidente di
ASM Pavia Duccio Bianchi (nella foto) spiega che “maggiori saranno i recuperi destinati al
riciclo e maggiori saranno i risparmi per tutti”.
La gara per l’affidamento
del servizio è stata aggiudicata con un ribasso del 9,5% al costo medio annuo
di circa 1,5 milioni di euro, che includono i costi del personale (oltre 25
unità) e la fornitura di veicoli, tutti euro 5 o euro 6 dotati di soluzioni
ergonomiche. L’aggiudicatario si è reso disponibile a coprire fino a 6
distacchi temporanei da ASM.
I costi del servizio di
raccolta differenziata però non sono costi aggiuntivi, ma sostitutivi.
“L’attivazione del
servizio di raccolta differenziata, anche con una stima cautelativa dei
risultati – spiega il presidente di ASM Pavia Duccio Bianchi nel comunicare queste
innovazioni (valutiamo di raggiungere solo il 50% di Rd nel 2016), comporterà
infatti una riduzione dei costi relativi ad un minor costo operativo e
dismissione (ammortizzata) di compattatori frontali e laterali; cessazione affidamento
servizio svuotamento campane carta e plastica; cessazione affidamento ritiro
ingombranti; recupero produttività personale e parziali distacchi; riduzione
quantità e costo di smaltimento del rifiuto indifferenziato e del rifiuto verde
che compensano largamente il maggior costo di trattamento dell’umido; incremento
ricavi da cessione di materiali, in particolare carta, plastica e metalli”.
“Questi minori costi o
maggiori ricavi dalla cessione materiale – aggiunge il presidente Bianchi - sono superiori ai costi aggiuntivi derivanti dal
solo servizio di raccolta appaltato. Complessivamente, nel 2016, si avrà una
riduzione di costi per il servizio di raccolta per oltre 100.000 euro, al netto
dei costi straordinari di comunicazione, inferiori a 150.000 euro, e fornitura
una tantum di sacchi. L’acquisto di bidoni e minicassonetti ha comunque un
costo inferiore a quello che avremmo sopportato per la ormai irrimandabile
sostituzione dei cassonetti e delle campane di carta e plastica”.