"Questo bilancio colpisce le fasce medio-basse in modo sconsiderato - si lamenta il capogruppo Lega Nord Matteo Mognaschi - siamo stati accusati di fare ostruzionismo ma stavamo solo esercitando i nostri diritti. Il sindaco invoca il dialogo ma non ha messo in atto alcuno scambio dialettico con la minoranza durante questi consigli comunali".
Dello stesso avviso Nicola Niutta, capogruppo NCD: "Vi aspettiamo al varco il prossimo anno" ha intimato prima di dichiararsi contrario all'approvazione del bilancio. "Sono stati assunti due articoli 90 in tre mesi - polemizza Rodolfo Faldini capogruppo della lista Civica Pavia con Cattaneo - noi ne assumemmo cinque in cinque anni. Signor sindaco, le ricordo che non è stato lei a vincere le elezioni ma noi a perderle".
Matteo Mognaschi, Nicola Niutta, Rodolfo Faldini
Pochi gli emendamenti approvati dei 33 totali: fra questi spicca la concessione di un maggior numero di ore di assistenza ad personam a bambini con disabilità certificata e la costituzione di un Tavolo per il Lavoro cui parteciperanno sindacati, associazioni datoriali, commercianti, artigiani, Pastorale del Lavoro, Polo Tecnologico, Apolf, Università. L'obiettivo? Formulare proposte concrete per il rilancio occupazionale.Angela Gregorini
L'approvazione del bilancio porta con sé un'importante riforma dirigenziale: si passerà da 11 a 9 dirigenti, con un risparmio per le casse comunali di oltre 100 mila euro. “La riforma è radicale - dichiara soddisfatta l'assessore al personale Angela Gregorini - abbiamo deciso di non rinnovare i tre contratti dirigenziali a tempo determinato. L’accorpamento degli incarichi a meno dirigenti comprenderà anche nuove responsabilità per il segretario generale, soprattutto di carattere gestionale”.“Volevamo mettere in campo una riforma che migliorasse il lavoro dei nostri 604 dipendenti comunali - prosegue la Gregorini - ma che diventasse anche un’opportunità di risparmio per l’amministrazione. Direi che il risultato finale è molto soddisfacente”. Numerose polemiche sono sorte al termine della serata intorno alla delibera che riguardava l'adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo, proposta da Alice Moggi. Le salatissime penali impediscono di rimuovere le slot dai locali del Mercato sotterraneo di piazza Vittoria, sebbene di proprietà del Comune. La minoranza è insorta sostenendo che si tratta di una realtà evidente sin dai tempi dell'amministrazione Cattaneo. Ma è tempo di fermarsi e concludere il consiglio.
I consiglieri si riuniranno nuovamente stasera per discutere dei punti all'Ordine del Giorno rimasti in sospeso.
a cura di Serena Baronchelli