L'esposizione rimarrà aperta fino al 3 novembre e sarà visitabile dalle 10 alle 18 gratuitamente presso lo spazio InformaGiovani in via Paratici.
L'iniziativa è stata realizzata grazie al patrocinio concesso dal Comune di Pavia e dalla Commissione Permanente Studenti dell'Università di Pavia nell'ambito del programma per la promozione di attività culturali e di ricerca per gli studenti.
Nelle Università italiane lo spirito goliardico, molto sentito fin dal Medioevo, ha vissuto un apice negli anni Cinquanta e Sessanta, per poi subire un declino (comunemente definito "sonno") dalla metà degli anni Settanta alla fine degli anni Ottanta. A quel punto l'interesse per le associazioni goliardiche fu progressivamente sostituito, nell'immaginario studentesco, dall'impegno politico. A livello locale, nel 1986 nacque l'Ordine della Chiave di Pavia. La mostra si concentra in particolare su alcuni aspetti della tradizione goliardica, dalla Feluca tipico copricapo a punta simbolo dello studente universitario al papiro matricolare, passando per il Gaudeamus Igitur l’inno della Goliardia internazionale. di Serena Baronchelli