PAVIA. Apertura dell'anno accademico fra progetti, proteste e applausi per il laureato ad honorem Giorgio Napolitano.

Creato il 27 novembre 2015 da Agipapress
PAVIA. La nascita del “Campus della salute” nei vecchi padiglioni del San Matteo, la ripresa dei lavori presso il Polo degli studi umanistici San Tommaso e il lancio di una nuova laurea magistrale chiamata LM+, che prevede due semestri di specializzazione nelle aziende per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro. 
Queste le novità annunciate dal rettore Fabio Rugge in apertura dell’anno accademico 2015/16 dell’Università degli Studi di Pavia. 
Una cerimonia con caratteri di eccezionalità, a seguito del conferimento della laurea honoris causa al senatore a vita Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica. 
Alle 10 in punto, come di consueto, il corteo accademico in toga ha fatto il suo ingresso in aula Magna, accolto da una rappresentanza degli studenti dell'ateneo e dagli striscioni di protesta di Azione Universitaria. 
Davanti a una platea di autorità, imprenditori e rappresentanti della comunità accademica e locale, il rettore ha presentato il bilancio dell'anno appena trascorso e i progetti che attendono l'ateneo pavese nel  655° anno di attività. 
Subito dopo sono intervenuti il rappresentante degli studenti Lorenzo Flamini e il professore di Chimica Mauro Freccero, che ha tenuto una prolusione dal titolo "Linguaggio molecolare e DNA a quadrupla elica". 
"Sono particolarmente onorato nell'accogliere questa laurea honoris causa, anche perché vedo affiancarsi il mio nome a quello di eminenti personalità del calibro di Luigi Einaudi" ha commentato Napolitano. La lectio doctoralis del presidente emerito ha avuto come tema "Europa in crisi: le responsabilità della politica". 
Serena Baronchelli