PAVIA. Blerta Hoxha e Claudia D'Ottavio: le due vincitrici della borsa di studio per lauree su imprenditoria femminile per lo sviluppo economico.

PAVIA. Sono state conferite due borse di studio a Blerta Hoxha e a Claudia D’Ottavio per aver svolto due tesi di laurea magistrale aventi come argomento il ruolo della imprenditorialità femminile per lo sviluppo economico.  Le due tesi sono state scelte in base alla graduatoria di merito formulata dalla Commissione Giudicatrice nell’ambito del Concorso lanciato dall’Università di Pavia per volontà del Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Pavia, che ha avuto la collaborazione della Provincia di Pavia. Al concorso hanno potuto partecipare gli studenti regolarmente iscritti per l'anno accademico 2014/2015 ad un corso di Laurea Magistrale dell'Università degli Studi di Pavia e le due studentesse selezionate hanno ottenuto le borse di studio di 1500 euro ciascuna, finanziate grazie al contributo della Camera di Commercio e della Provincia di Pavia. La selezione dei candidati e l'assegnazione delle borse è avvenuto tenendo conto del curriculum di studi dei candidati e, con riferimento al progetto presentato, di alcuni criteri, tra cui, originalità della proposta di tesi, qualità ed effettiva possibilità di realizzazione del lavoro di ricerca.  La Commissione giudicatrice è stata composta da un docente designato dal Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dal Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pavia e dal Vicepresidente della Provincia di Pavia.  Lunedì scorso, una delle vincitrici, Blerta Hoxha, si è laureata presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali con la tesi "Innovazione e Sviluppo dell'Imprenditoria Femminile".  “L'obiettivo principale del mio lavoro, è stato di analizzare dal punto di vista teorico, i diversi aspetti dell’imprenditorialità femminile, in quanto fenomeno poliedrico e soprattutto il contributo che esso da all'innovazione e allo sviluppo dell'economia di una regione industrializzata quale la Lombardia; e in seconda battuta, effettuare una ricerca empirica con l’obiettivo di appurare lo stato di salute delle startup innovative femminili lombarde”. Marialisa Boschetti presidente del Comitato per l’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Pavia ha aggiunto la propria soddisfazione per la ricerca svolta dalla giovane laureata e ha concluso: “E’ la prima tesi prodotta dall’ateneo Pavese sul tema dell’imprenditorialità femminile ed auspico che ne possano seguire altre perché è ormai un dato di fatto che le imprese femminili rappresentano una voce preponderante della nostra economia, con un’alta potenzialità di ricerca e innovazione”. (mpa)