"ASM appartiene ai cittadini – ha dichiarato Polizzi - non può e non deve utilizzare le forze politiche per arricchirsi. Il M5S chiede che venga redatto un nuovo documento che regoli il CdA di Asm, basato sulla trasparenza, sulla possibilità per i cittadini di autocandidarsi e sull’assenza di pendenze penali per i candidati. Che il sindaco colga questa occasione per “cambiare davvero".
Messa dunque al voto, la delibera è stata approvata all’unanimità dei presenti e avrà immediata esecutività.
Votato e approvato in tempi inusualmente rapidi anche il consolidamento del bilancio, analizzato e spiegato dall’assessore Giuliano Ruffinazzi. Un consiglio comunale, insomma, all’insegna della sereno dibattito.
Unica polemica: la medaglia senza pergamena restituita da Alessandro Cattaneo lo scorso 9 dicembre. “Sono state fatte molte congetture in proposito, quindi voglio chiedere pubblicamente al sindaco quali indicazioni sono arrivate dalla conferenza dei capigruppo” ha chiesto il capogruppo Forza Italia Antonio Bobbio Pallavicini. A rispondere, è intervenuto il presidente del consiglio comunale Antonio Sacchi. “Dico quanto segue con una certa malinconia politica – ha annunciato – le proposte di civica benemerenza sono normate da un regolamento risalente al 2010: tre civiche benemerenze all’anno, cui si aggiungono cinque pergamene scritte dal sindaco. Quando i capigruppo si sono riuniti per valutare le proposte, hanno raggiunto un accordo su 8 nomi, fra le quali, ovviamente, non compariva il nome di Alessandro Cattaneo. Si era però certi che al sindaco uscente sarebbe stata comunque consegnata una medaglia di civica benemerenza, da considerarsi straordinaria in quanto non compresa nel gruppo degli 8. Va precisato che è la medaglia a rappresentare la civica benemerenza, il diploma è accessorio. Si poteva dare la pergamena a Cattaneo? Sì. In buona fede nessuno, compreso il sottoscritto, ha ricordato che l’abbinamento fosse automatico. Io ho sempre valutato la medaglia come la vera benemerenza”.
Vero è che premiare il sindaco uscente con una medaglia di civica benemerenza è a Pavia una tradizione da oltre 70 anni, tradizione che "guarda caso proprio quest'anno è saltata", ha ironizzato Bobbio Pallavicini.
Ancora società partecipate, in chiusura di consiglio: Giuseppe Polizzi ha chiesto una maggior chiarezza sul modo in cui verranno utilizzate le risorse accumulate dalla scuola alberghiera Apolf, che corrispondono circa a 1.300.000 euro. La società, infatti, si regge su finanziamenti pubblici. I lavoratori parasubordinati presso Apolf oggi sono 18, 14 dei quali con partita Iva: quali misure di tutela verranno adottate nei loro confronti? "Il nostro intento è quello di arrivare a una progressiva stabilizzazione – ha spiegato l'assessore Ilaria Cristiani - abbiamo già istituito dei tavoli di lavoro con i sindacati per discuterne".
E si tornerà sui banchi del consiglio il prossimo 17 dicembre per quello che dovrebbe essere l’ultimo appuntamento prenatalizio; stasera intanto il consiglio si sposta di sede e si trasferisce nell’Aula Magna del Ghislieri per affrontare uno dei temi caldi a Pavia, la situazione della Maugeri. Un consiglio comunale aperto, destinato a sentire la voce di tutti i protagonisti della vicenda e delle autorità che sono state invitate ad intervenire.
a cura di Serena Baronchelli