PAVIA. “Concerto per l’altro” a San Giovanni Domnarum all’Epifania.

Creato il 05 gennaio 2015 da Agipapress
PAVIA. Martedì 6 gennaio alle 21 nella chiesa di San Giovanni Domnarum a Pavia la Consulta Comunale del Volontariato in collaborazione con l’Oasi Cardinale Martini offre alla cittadinanza il “Concerto per l’altro” del Coro Amadeus di Pavia.  Il concerto é stato organizzato nel trentesimo anniversario di costituzione della Consulta Comunale del Volontariato ed è dedicato a Wanda Mo e a tutti i volontari della Consulta che ci hanno prematuramente lasciato. “Wanda Mo è stata una delle fondatrici della Consulta nel 1984 e lo scorso 8 dicembre l’abbiamo ricordata nel secondo anniversario della sua scomparsa con una S.Messa in suffragio proprio nella chiesa di San Giovanni Domnarum - spiega Anna Castoldi che è il presidente della Consulta - vogliamo ora ricordare con questo concerto Wanda e altri amici, penso ad esempio a Giampiero Viazzoli, Franco Berenzini, Franco Vanzati, Enzo Grandini che pur provenendo da ambiti ed esperienza differenti erano tutti accomunati dall’impegno per l’altro, cioè dall’impegno in prima fila nel volontariato”. Il volontariato, cioè il servizio all’altro, ricorre proprio nel titolo del Concerto: “Nel renderci disponibili per l’Altro, cioè per il nostro fratello che si trova nel momento del bisogno, abbiamo sempre superato le nostre diverse opinioni guardandoci negli occhi e perseguendo l’obiettivo, cioè aiutare le persone che soffrono - ribadisce Anna Castoldi che conclude: “La scelta del luogo dove tenere il concerto, la chiesa di San Giovanni Domnarum, è simbolica e voluta: come chiesa vescovile essa ha sempre superato nella diocesi ogni logica di “parte”, cioè di parrocchia, per chiamare tutti a una sintesi superiore, di unità: così il volontariato che trova nell’aiuto alla persona che soffre un concreto e reale punto di incontro di esperienze e di sensibilità differenti”. Sul dialogo, sull’accoglienza dei differenti, sul luogo di incontro e di confronto interviene don Giuseppe Rizzardi, docente di storia delle religioni e di islamologia, autore di saggi di interreligiosità e rettore della chiesa vescovile: “San Giovanni Domnarum è e sarà sempre di più in futuro luogo di incontro di esperienze diverse nella Chiesa. Questa attenzione è testimoniata anche dalla scelta ecumenica del presepe allestito quest’anno: abbiamo posto accanto l’uno all’altro i “Libri sacri” delle tre religioni monoteiste, la Genesi, il Vangelo di San Giovanni, l’inizio del Corano, perché l’attenzione ecumenica è senza frontiere come senza frontiere è il volontariato”.   Don Rizzardi, ricordando anche l’esperienza dell’Oasi Cardinal Martini di Pavia, voluta per soddisfare il bisogno di dire in modo nuovo la fede cristiana nel contesto della domanda socio-culturale -religiosa del terzo millennio, ha sottolineato l’impegno forte del volontariato pavese al servizio di chi ha bisogno. Alice Moggi, assessore alle Politiche Sociali e Terzo Settore del Comune di Pavia, ribadisce l’importanza dell’azione della Consulta e sottolinea che la ricorrenza della  fondazione può essere occasione per un ripensamento del suo ruolo nella nostra città. “In questi 30 anni il concetto di volontariato è cambiato, ha subito un’evoluzione: pur salvaguardando i capisaldi di gratuità e dono, esso richiede professionalità e impegno costante anche perché esso spesso contribuisce a migliorare il welfare”.  L’assessore Moggi sottolinea anche la positività del luogo scelto per il concerto stesso, la chiesa di San Giovanni Domnarum e ricorda il Consiglio svolto accogliendo il suggerimento stesso del Vescovo mons. Giudici: “Come amministrazione abbiamo scelto di porre al centro la persona”.


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