PAVIA. Cub e UilTucs contrari al taglio del monte ore per gli ex dipendenti Meridional.

PAVIA. Si fanno sempre più insistenti le voci di un imminente taglio del 10% del monte ore per gli ex Meridional. A questo proposito la Cub e la UilTucs hanno convocato oggi un'assemblea pubblica presso il policlinico San Matteo, aperta a tutti i dipendenti e alla stampa locale. I due sindacati, che rappresentano la maggior parte dei dipendenti che da Meridional sono passati a Consi Copra, intendono marcare nettamente il loro dissenso al taglio del monte ore, che sembrerebbe essere stato invece accettato di buon grado da Cigl e Cisl. "I lavoratori devono conoscere i contenuti dell'accordo intercorso fra Consi Copra, Cigl e Cisl - ha esordito Domenico Ciccone, segretario generale Uiltucs Lombardia -. I dipendenti a settembre avevano già bocciato attraverso un referendum l'ipotesi del taglio del 10%. Le strade che possiamo prendere da oggi in avanti sono molte. Non escludiamo di ricorrere anche alla mobilitazione. Prima, però, cercheremo un confronto con Consi Copra per cercare una soluzione a questa situazione incresciosa".  
"Chiediamo trasparenza, che per noi è un valore fondamentale - ha aggiunto il segretario provinciale Cub Rocco Lamanna - e che ci venga fornito il testo dell'accordo, che ancora non abbiamo potuto vedere. Abbiamo indetto anche un'assemblea unitaria a novembre, durante la quale non erano assolutamente uscite posizioni favorevoli al taglio del 10% del monte ore". 
L'interlocuzione fra sigle sindacali sembra non aver funzionato come dovuto. "A noi spiace - commenta Ciccone - perché l'unione sindacale per noi è un valore, ma andiamo avanti per la nostra strada". "Consideriamo sempre che Uil e Cub rappresentano la stragrande maggioranza dei lavoratori" chiosa Lamanna. 
Serena Baronchelli