PAVIA. Da oggi Pavia diventa un po’ meno “slot city”.
Creato il 17 gennaio 2015 da Agipapress
PAVIA. Oggi la battaglia contro il gioco d'azzardo a Pavia
ha ottenuto un grande risultato: la rimozione della sala slot dal Mercato
Ipogeo di piazza della Vittoria.
Una battaglia
iniziata tre anni fa dai banchi dell'opposizione da parte del centrosinistra,
"fra lo scherno della giunta Cattaneo" come ha affermato Francesco Brendolise oggi sul suo profilo Facebook, e portata avanti con determinazione
dall'amministrazione Depaoli.
Parte del merito va riconosciuta anche al M5S e a Giuseppe Polizzi che ha preso
a cuore la questione e ha continuamente richiesto alla giunta più rapidità nel
prendere le decisioni.
Oggi gli assessori Angela Gregorini e Giuliano Ruffinazzi
hanno dato l'annuncio ufficiale: da domani il Mercato Ipogeo sarà privo di
slot machine.
"È stato un grande lavoro di collaborazione fra comune e la cooperativa
che gestisce il sottomercato - ha commentato soddisfatta il vicesindaco Gregorini - l'intento
è di riportare quello spazio alla sua funzione originaria: sia luogo
commerciale che di aggregazione, uno spazio che possa rivelarsi utile sia per i
giovani che per le famiglie. Hanno contribuito al successo dell'iniziativa la
volontà della cooperativa e le azioni poste in essere dal Comune. Il rapporto
di locazione era fra privati, pertanto l'operazione è avvenuta a costo zero per
l'amministrazione".
"Abbiamo inseguito questo risultato dai banchi
dell'opposizione ai tempi della giunta Cattaneo - ricorda con soddisfazione il
sindaco Massimo Depaoli -; si tratta
di un passaggio coerente rispetto alla politica di lotta alla ludoteche che
abbiamo intrapreso fin dai primi giorni del nostro insediamento e che non
sarebbe stato possibile senza l'ordinanza per la limitazione al gioco d'azzardo
approvata due mesi fa".
Ora dunque è tempo di strategie. "Il sottomercato
accorperà tutte le attività commerciali che rientrano nella sfera alimentare -
garantisce Depaoli - si tratta solo di un primo passo verso il rilancio a 360
gradi del Mercato Ipogeo che, anche grazie alla sua posizione, può
rappresentare una risorsa importante per tutta la città".
Piena soddisfazione espressa sui socialnetwork anche
dall'assessore alla cultura Giacomo
Galazzo.
"Con tutto il rispetto per chi esercita questa attività -
replica in risposta alle polemiche sull'eventuale perdita di posti di lavoro -
ho sempre pensato che una sala slot nel cuore della nostra città fosse una
pessima realtà, tanto più perché ospitata in un locale di proprietà comunale.
Tante volte, però, ho sentito dire che ci si poteva fare poco o niente. E
invece. .."
a cura di Serena Baronchelli
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