PAVIA. Depaoli: "Non dobbiamo catturare clienti ma studenti motivati".

PAVIA.  Università di Pavia in aiuto di neodiplomati alle prese con la scelta del corso di laurea: anche quest'anno l'ateneo pavese ha organizzato "Porte aperte all'Università", invitando le future matricole e le loro famiglie a scoprire la struttura e la sua offerta formativa.
"Valutate con attenzione quale sarà il vostro futuro - ha esordito il sindaco Massimo Depaoli -. Non dobbiamo catturare clienti, ma avere studenti motivati. Pavia offre numerose facilitazioni per gli studenti, come per esempio i trasporti pubblici gratuiti. La nostra città è abituata a ospitare studenti e a organizzare per loro momenti di svago. Se deciderete di venire a studiare qui, troverete un'offerta di collegi che poche città possono vantare in Italia. Se invece opterete per una casa, pretendete un regolare contratto d'affitto che non leda i vostri diritti. Le porte di Palazzo Mezzabarba per voi sono e saranno sempre aperte".
Grazie alle testimonianze e agli interventi durante gli speakers’ corner, gli studenti hanno potuto conoscere i servizi offerti dalla Segreteria Studenti, l'esperienza dei collegi universitari, i percorsi d'eccellenza dello Iuss e le opportunità del programma Erasmus.
Il personale del COR, del Centro Linguistico, delle Aule Didattiche Informatizzate, delle Biblioteche Universitarie e del Servizio Assistenza e Integrazione Studenti Disabili è rimasto a disposizione durante tutta la giornata per fornire informazioni sulle proprie attività.
Presenti alla giornata anche le realtà che in università si occupano di attività culturali e sportive, in particolare il CUS, secondo nel medagliere dei Campionati Nazionali Universitari nel 2015.
Nel pomeriggio è stato possibile partecipare a visite organizzate presso alcune strutture universitarie e collegiali, nonché alle fondazioni CNAO ed EUCENTRE.
"La nostra città non è fatta dagli studenti, ma per gli studenti - ha sottolineato il Rettore Fabio Rugge - l'esperienza di studio a Pavia può regalarvi una comunità che ruota attorno alla vostra vita. Avverto io stesso questo senso di comunità quando qualche studente mi chiede di fermarmi per una foto o uno scambio di battute: credo che questo sia un valore incalcolabile".
di Serena Baronchelli