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PAVIA. Di slot si discute in Commissione ma non si conclude nulla. Polizzi (M5S) è duro verso il PD.

Creato il 26 settembre 2014 da Agipapress
PAVIA. Di slot si discute in Commissione ma non si conclude nulla. Polizzi (M5S) è duro verso il PD.PAVIA. Slot machines in città: un triste simbolo dal quale Pavia non sembra ancora capace di liberarsi. 
Nonostante i proclami del Pd in campagna elettorale, che incitavano a “cambiare davvero” anche in merito al gioco d’azzardo, poco o nulla sembra essere cambiato.  Durante le riunioni di commissione se ne è molto dibattuto e qualcosa è emerso anche dai social. In merito, però, Giuseppe Polizzi consigliere M5S, ha numerose perplessità relative al metodo con cui si sta affrontando il problema.  “A domanda diretta rivolta all’assessore al commercio Angela Gregorini sulla rimozione della sala slot presente al mercato Ipogeo mi è stato risposto in modo vago che potrebbero esserci delle penali da pagare – racconta -. Ho chiesto a quanto ammonterebbe la somma da pagare, pensando che forse i pavesi sarebbero disposti a impiegare una piccola cifra per rimuovere quella vergogna. Anche in questo caso la Gregorini non ha saputo rispondere. Se a 3 mesi dall’insediamento ancora non si sa come risolvere il problema né se ne conosce esattamente la dimensione, forse del Commercio dovrebbe occuparsi qualcun altro. So benissimo che quella sala è stata concessa ad una cooperativa attraverso una convenzione ma doveva essere un’urgenza per la giunta Depaoli. Spero che in futuro le convenzioni con le cooperative per la concessione di spazi terranno conto di alcuni limiti”.
La minoranza è compatta nel rendersi conto della difficoltà di soluzione di questo problema e nell’evidenziare la carenza di proposte da parte del centrosinistra. 
Rodolfo Faldini, qualche giorno fa, ha postato sul suo profilo Facebook una riflessione in proposito, sostenendo che, nonostante la rimozione delle slot avesse rappresentato un “totem” per la parte politica avversa, purtroppo i problemi dell’ex sindaco Cattaneo si stanno riproponendo interamente su Massimo Depaoli.  “Le stime per il recupero dell’area restituita al Comune sono molto più alte di quanto presenta l’assessore Gregorini – ha scritto il capogruppo della civica Pavia con Cattaneo - Ad ogni buon conto, se si può far qualcosa per i giovani e la città mi metto in prima fila. Chi ora amministra è bravo a lanciare le idee, ma questa volta l’hanno “sparata grossa”. Vediamo come ne vengono fuori”.  PAVIA. Di slot si discute in Commissione ma non si conclude nulla. Polizzi (M5S) è duro verso il PD. “La commissione non sta aprendo gli occhi su ciò che tocca i cittadini pavesi – rincara Polizzi - Sul tema delle slot machines c’è stata una bruttissima campagna elettorale basata sulla demonizzazione dell’avversario, nell’ottica della classica contrapposizione destra-sinistra che io non condivido”.
Si potrebbe quindi concludere che la piaga sociale del gioco d’azzardo non dipendesse del tutto dall'ex sindaco Cattaneo? 
“L’ex sindaco non ha usato tutti gli strumenti a sua disposizione – puntualizza Polizzi -. E’ una vergogna che Pavia abbia avuto il primato ma è una responsabilità di Destra e Sinistra, non legata solo a Pavia città, ma all’intera provincia. Cattaneo e il presidente Daniele Bosone sono correi”.
E il M5S sostiene di avere una proposta per sanare il problema. “La nostra città è diventata un grandissimo laboratorio sul tema delle ludopatie e in particolare sulle slot machines – sottolinea Polizzi -; dovremmo battere su questo aspetto. Pavia è foriera sia di movimenti sociali, come il movimento anti slot,sia di iniziative culturali, attraverso libri scritti da ragazzi che vivono la città. Il Pd è soltanto simboli; oltre alla demagogia c’è ben poco”.

a cura di Serena Baronchelli

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