PAVIA. Domani anche Forza Nuova protesta contro il ddl Cirinnà con un presidio all'allea, angolo piazza Petrarca

PAVIA. Domani pomeriggio i militanti pavesi di Forza Nuova, insieme con rappresentanti dell'associazione Evita Peron terranno un presidio alla Minerva * per difendere la famiglia dal ddl Cirinnà. I militanti annunciano che verrà esposto uno striscione recante la scritta "Se è gay, non è famiglia" e aggiungono nella nota di annuncio diffusa oggi: “L'Italia è un Paese vecchio e a dirlo non è certo Forza Nuova, bensì l'Istat. Questo, se ce ne fosse bisogno, rende ancora più assurdi ed inutili i tentativi di instaurare in Italia istituzioni come i matrimoni per persone dello stesso sesso o, come previsto dallo stesso ddl Cirinnà, la cosiddetta stepchild adoption”. E nella nota si aggiunge: “Forza Nuova reputa vergognoso il fatto che lo Stato italiano, invece di sostenere ed incentivare le famiglie a procreare, promuova azioni che porteranno, invece, alla sparizione del popolo italiano, incapace di fare figli e bombardato quotidianamente dalla solita favoletta dei presunti diritti gay e dell'omofobia. Aborto e matrimoni gay non servono all'Italia e domani Forza Nuova lo spiegherà ai pavesi, ovviamente, in maniera del tutto pacifica”.
* ERRATA CORRIGE. Viene comunicato che la posizione del presidio è all'allea, angolo piazza Petrarca e che l'orario sarà dalle ore 15 alle ore 18.