PAVIA. Due giornate dedicate al filologo Lanfranco Caretti e alla stagione d’oro degli studi umanistici.
Creato il 03 dicembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Lunedì 14 alle
ore 14 e martedì 15 dicembre alle ore 9 nell'Aula Goldoniana del Collegio
Ghislieri si terrà l'incontro di studio “Filologia e filosofia (e
critica). Lanfranco Caretti e dintorni, mezzo secolo dopo” coordinato da
Renzo Cremante, Luca Fonnesu e Federica Marinoni del Dipartimento di Studi Umanistici
dell'Università di Pavia.
Lunedì 14 dicembre
sono in programma gli interventi di Gianni Francioni (ore 14.15), Mauro
Bignamini e Clelia Martignoni (ore 15), Silvana Borutti (ore
16.15) e Federica Marinoni (ore 17). Martedì 15 si continua con Laura
Desideri (ore 9.15), Stefano Giovannuzzi (ore 10), Domenico De Martino (ore 11) e Salvatore Veca (ore 11.45).
Lanfranco Caretti (1915-1995) è stato uno dei grandi maestri
dell'Università di Pavia, dove ha insegnato letteratura italiana dal 1952 al
1964.
In quegli anni, Caretti fu tra gli animatori di una stagione molto intensa
e produttiva per gli studi umanistici pavesi che vedono tra i protagonisti
filosofi come Enzo Paci, Ludovico Geymonat, Giulio Preti, Remo
Cantoni, Franco Alessio, Dino Formaggio e Carlo Tullio
Altan e filologi come lo stesso Caretti, Aurelio Roncaglia, Cesare
Segre, Maria Corti e Cesare Bozzetti.
Tutti accomunati dalla stessa idea di ragione, dall'urgenza di sperimentare e
di rinnovare le teorie e i metodi allora dominanti e dall'acuta consapevolezza
del ruolo civile e sociale della ricerca scientifica.
(mpa)
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