PAVIA. Faldini in una istant question solleva il problema della riorganizzazione del Comune e della confusione in area comunicazione

Creato il 26 settembre 2015 da Agipapress
PAVIA. Come è stato riorganizzato l’Ente in particolare in un’area strategica per una pubblica amministrazione, quale è quella della comunicazione? Questo il senso delle numerose domande poste dall’istant question del capogruppo della Civica “Pavia con Cattaneo” Rodolfo Faldini e iscritte al prossimo consiglio del 5 ottobre.
Faldini chiede di fare chiarezza su un settore che appare organizzato in modo quanto meno anomalo. Dopo un anno e mezzo l’assessore al personale è giunto alla realizzazione di una riorganizzazione dell’Ente che è diventata effettiva dal 23 luglio scorso con la nomina dei responsabili di posizione organizzativa. “Tale riorganizzazione – scrive Faldini - non risulta concepita al fine di ottimizzare le risorse dell'ente ma pare proprio concepita con il solo intento di procedere ad assunzioni dall'esterno di personale legato al partito, privo di titoli come già evidenziato prima delle ferie estive, per nominare posizioni organizzative, responsabili di servizi anch’essi privi dei titoli necessari per ricoprire il ruolo e per declinare funzioni più ampie  in un servizio con il solo intento di "pesarlo" meglio ai fini di una maggiore retribuzione o per evitarne la soppressione: guarda caso sono dipendenti legati al colore di questa amministrazione”.   “Dalla fase di applicazione si riscontrano inoltre – prosegue nell’istant question Faldini - funzioni anomale dell'UOA pari opportunità che svolge oltre all'attività gestionale propria, stranamente spostata nel contesto dello staff del sindaco dove è fatto divieto di svolgere attività gestionale,  mansioni legate alla comunicazione, convocando conferenze stampa ed inviando comunicati stampa, quindi svolgendo compiti proprie della UOA comunicazione che ha il controllo ed il coordinamento di tali attività”. Questa voluta commistione e confusione di ruoli e pertinenze è quindi alla base delle richieste avanzate dal capogruppo Faldini. “Si chiede se  il responsabile del servizio URP ha i titoli previsti dalla legge 150 e dal regolamento attuativo per ricoprire tale ruolo; se il responsabile del servizio affari legali, appalti, contratti e assicurazioni svolge effettiva attività legata agli "affari legali" considerato che esiste un'alta professionalità denominata “Avvocatura civica” in capo al sindaco che si occupa di affari legali e se non sarebbe stato più opportuno accorparla all' Avvocatura Civica; se risponde al vero che questo Ufficio svolge effettivamente funzioni di supervisione degli appalti, poiché  risulta che la dipendente incaricata di posizione organizzativa, nelle riunioni sindacali ha più volte affermato che non svolge tale attività e abbia chiesto all’assessore di modificare tale funzioni che nei fatti non svolge”. E Faldini prosegue ancora con altre domande più specifiche nell’ambito della produzione, delle risorse umane e dei mezzi riservati alla comunicazione “A che titolo l'UOA delle Pari opportunità è stata trasferita presso lo staff del sindaco? E perché invia convocazioni di conferenze stampa e comunicati stampa quando esiste un’altra UOA incaricata di svolgere tali mansioni?Risponde a verità che l'UOA comunicazione realizza riprese video ed interviste ad assessori su eventi e iniziative ma di fatto non le pubblica sul sito internet del Comune perché manca la firma di un giornalista a copertura del servizio? se il servizio Mediaweb esiste ancora solo perché un funzionario si è reso disponibile, non si sa per quanto tempo ancora, a coprire la mancanza di un giornalista che doveva essere assunto con l'avviso pubblico con cui invece è stato assunto il signor Orezzi? Trova conferma la voce secondo cui la sua decisione di accorpare il servizio patrimonio al servizio economato è fallita miseramente perché il personale del servizio patrimonio ha chiesto in massa il trasferimento al settore lavori pubblici?” (mpa)