PAVIA. Faldini (Lista Civica) "Le slot? L'amministrazione sta giocando d'azzardo con promesse non mantenute".

PAVIA. Le slot stanno diventando un incubo per l’amministrazione pavese, in modo particolare quando ci si riferisce a quella sala al Mercato Ipogeo ed il Comune di Pavia sta conducendo un’altra aspra battaglia contro il gioco d’azzardo nell’attesa di poter liberare la città da tutte le sale slot.  “Ho notato un certo dinamismo da parte della giunta – ha riconosciuto il consigliere della Civica Pavia con Cattaneo, Rodolfo Faldini - ma è evidente che siamo in un campo minato. L’amministrazione sta a sua volta “giocando d’azzardo” su un tema su cui dovrebbe essere lo Stato a intervenire.  Sulla rimozione della sala slot in piazza della Vittoria si è giocato il successo della campagna elettorale di Depaoli, che ha tanto insistito, insieme con i vertici del Pd, anche quando era fra i banchi dell’opposizione affinché questi esercizi chiudessero. Sussistono però impedimenti e limitazioni. Finché lo abbiamo detto noi non ci ha creduto nessuno: sarebbe stato opportuno che la giunta avesse prestato attenzione, prima di promettere qualcosa che non avrebbe potuto mantenere”.
Le promesse non mantenute del Pd però non sembrano esaurirsi qui per il capogruppo della lista civica Pavia con Cattaneo.
“E’ stato modificato il regolamento di Polizia Locale, con una delibera che ha ristretto le possibilità di pubblicità legate al gioco d’azzardo ma queste sono ancora ben visibili – spiega Faldini - Anche qui l’amministrazione ha perso il passo. Finché non ci sarà una norma nazionale, difficilmente le amministrazioni locali potranno avere ragione. Io penso invece sia necessario innalzare il livello culturale di ragazzi e adulti contro il gioco d’azzardo che attualmente dà lavoro a tante persone ed è legalizzato. Dobbiamo cercare di persuadere la gente dei rischi che corre giocando, ma questa è una battaglia che va combattuta gradualmente e culturalmente”. Faldini sembra determinato a non fermarsi e a ottenere risposte. “Stasera in commissione III chiederò conto all’amministrazione di quanto fatto finora” ha garantito.

a cura di Serena Baronchelli