PAVIA. "Un accanimento politico del tutto immotivato". Così Rodolfo Faldini, capogruppo della lista civica "Pavia con Cattaneo" commenta l'imminente sgombero delle casette situate lungo l'allea di viale Matteotti, con il conseguente sfratto di esercizi e associazioni che vi hanno trovato fonte di vita e di reddito.
Ad essere controverso è in particolare il caso di "Lilly e la Luna", punto di vendita di mangimi e accessori per animali di Tatiana Toso, il cui ricavato finanzia le attività dell’associazione “Ti affido a Fido”.
Si tratta di una onlus regolarmente iscritta all'albo delle associazioni del Comune di Pavia e che pertanto potrebbe esercitare tutti i privilegi garantiti dalla legge per usufruire di spazi gratuiti. Il Comune, invece, ha intimato perentoriamente alla Toso lo sgombero entro questa mattina.
"Mi sembra soltanto un accanimento politico nei confronti di chi ha risposto a un bando emanato dalla precedente amministrazione - ha commentato un indignato Faldini -. L'obiettivo della giunta Depaoli ora è sgombrare l'allea a ogni costo. Siamo davanti all'ennesima chiusura, dopo via Milazzo, corso Carlo Alberto e i palazzetti dello sport off limits per alcune associazioni. Posso comprendere il desiderio dell'amministrazione di riqualificare l'allea ma occorre offrire un'alternativa a chi sinora ha operato in quella zona trovandovi di che vivere".
Tatiana Toso attualmente occupa ancora la casetta in viale Matteotti e intende presentare ricorso contro la decisione assunta dal Comune di Pavia.
di Serena Baronchelli