Brani originali che trovano ispirazione nei quadri di artisti come AdolfWölfli e Carlo Zinelliche hanno iniziato a dipingere proprio durante la loro degenza in ospedali psichiatrici. Borderline è un'occasione per esplorare anche il genio di Thelonius Monk e Charles Mingus ma anche di Syd Barrett dei Pink Floyd, Kurt Cobain dei Nirvana e Robert Schumann. Un progetto a largo respiro, in linea con la musica di Max De Aloe e del suo quartetto, sempre capaci di miscelare non solo differenti generi musicalima anche mondi artistici apparentemente lontani come hanno dimostrato alcuni recenti progetti e dischi: Lirico incanto ( 2008) - rivisitazione di arie d'opera, Bradipo (2010) e Bjork on the moon (2012)dedicato alla musica della grande cantante e compositrice islandese. Max De Aloe è un musicista visionario, intenso e atipico nel panorama musicale italiano. Considerato tra i più brillanti armonicisti jazz in Europa, negli anni si è saputo distinguere per progetti sempre originali, spesso trasversali ai differenti generi musicali. Al ruolo di semplice strumentista tra i più virtuosi e preparati del suo campo, affianca quello di compositore, polistrumentista e vero e proprio inventore di favole in musica. Per questa ragione i suoi concerti sono seguiti da un pubblico eterogeneo e i suoi dischi trovano un'attenzione non soltanto presso i cultori del jazz. Personalità eclettica, De Aloe annovera nel suo curriculum numerose collaborazioni in sala di registrazione e dal vivo con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Adam Nussbaum, Paul Wertico, Bill Carrothers, John Helliwell dei Supertramp, Eliot Zigmund, Mike Melillo, Don Friedman, Garrison Fewell, Dudu Manhenga, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni e molti altri. Ha all'attivo dodici album come leader e una trenitna come ospite, ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per opere teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti, scrittori, registi e attori (tra gli altri, Lella Costa, Oliviero Beha, Paolo Nori). In ambito pop ha collaborato con Mauro Pagani che lo ha voluto come ospite dell'ultimo CD di Massimo Ranieri e come ospite solista nella trasmissione in diretta "Sogno o son desto" del sabato sera di RaiUno. Nel 2014 è stato l'alter ego musicale nelle dieci puntate di Federico Buffa Racconta Storie Mondiale, trasmesse con straordinario successo da Sky Sport e Sky Arte e ha realizzato una serie di concerti a Rio de Janeiro con l'arpista Marcella Carboni.
Si è esibito in festival e rassegne in diversi Paesi tra cui Germania, Francia, Danimarca, Sud Africa, Zimbabwe, Mozambico, Madagascar, Brasile.