Magazine Informazione regionale

PAVIA. Il 10 febbraio parliamo di foibe: la Giornata del Ricordo celebrata in Università.

Creato il 09 febbraio 2015 da Agipapress
PAVIA. Il 10 febbraio parliamo di foibe: la Giornata del Ricordo celebrata in Università. PAVIA. Il 10 febbraio alle 17 presso l'“Aula Grande” del Dipartimento di Scienze Politiche, in occasione della “Giornata del Ricordo”, la componente studentesca Azione Universitaria Pavia ha organizzato un incontro all'interno dell’Ateneo per ricordare e rendere omaggio alle vittime delle foibe e a tutti quegli italiani che hanno dovuto abbandonare la propria terra a partire dal 1943. Il fenomeno delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata è stato per molto tempo ignorato e nascosto, un argomento da trattare sottovoce, quasi non fosse mai accaduto. 

PAVIA. Il 10 febbraio parliamo di foibe: la Giornata del Ricordo celebrata in Università.

La cartina con tutte le foibe individuate

“Riteniamo che non si possa più tacere ed essere, con il silenzio,complici di ciò che accadde in quella terra – scrivono in una nota gli studenti di Azione Universitaria Pavia -. Abbiamo quindi ritenuto di fondamentale importanza coinvolgere gli studenti e chiunque voglia partecipare, in questo momento di riflessione e ricordare quella che fu una vera e propria opera di pulizia etnica attuata contro la popolazione italiana residente in quelle terre”. La Repubblica riconosce nella giornata del 10 febbraio l’intitolazione di “Giorno del ricordo” per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. “In questa giornata è fondamentale, e dovere di tutti, fermarsi a riflettere e ricordare una pagina drammatica della nostra storia troppo spesso ignorata – aggiungono gli esponenti di Azione Universitaria -. La Giornata del Ricordo dovrebbe quindi rappresentare un elemento di unione per tutti , un momento per ricordare chi ha a lungo sofferto: uomini, donne e bambini la cui sola colpa fu essere italiani”. 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :