Le avvisaglie c'erano tutte: scomparsa dai social network dopo le posizioni fin troppo chiare espresse sull'eventuale costruzione di una moschea a Pavia, assenza (o quasi) di interventi in consiglio comunale, evidente perdita di peso.
L'annuncio ufficiale due giorni fa.
La causa sembrerebbe non di carattere politico ma personale legato a non ottimali condizioni di salute determinate probabilmente dal forte stress che il capogruppo uscente ha dovuto affrontare negli ultimi tempi. I medici avrebbero quindi consigliato all'ex capogruppo Pd di lasciare ogni attività che potesse rivelarsi fonte di stress. Quindi anche la politica, laddove se ne verificasse l'esigenza.
Fino a oggi, il consigliere Ottini che è anche sindacalista, aveva svolto il suo ruolo di rappresentante della maggioranza in maniera pressoché inappuntabile riscuotendo la stima anche da parte delle forze di opposizione.
Le voci di incomprensioni interne al partito però circolano in città da parecchi mesi ma lo stesso Ottini e i membri della giunta hanno fatto fronte comune nell'escludere questa motivazione dalle possibili motivazioni dell'abbandono del prestigioso incarico politico.
Resta il fatto che Ottini ha ritenuto più opportuno seguire il consiglio dei medici e lasciare l'incarico politico. Si apre quindi ora l'attesa del nuovo incaricato anche se le voci che più sembrano accreditate danno per possibile una scelta tra Francesco Brendolise o Giovanni Magni.
a cura di Serena Baronchelli