PAVIA. Il Lingottino a rischio di demolizione. Barbara Longo(FI) solleva il problema con una istant question

Creato il 06 ottobre 2015 da Agipapress
PAVIA. La Commissione Paesaggio del Comune di Pavia ha fornito un parere favorevole ma condizionato, alla demolizione totale del fabbricato storico denominato “Lingottino” che si trova all’interno dell’area della ex fabbrica di macchine da cucire Necchi, in via Rismondo. 
Questo edificio riveste un ruolo importante nell’architettura “razionalista” pavese ma anche nella economia e nella storia della città.
La Commissione per il Paesaggio aveva più volte respinto la richiesta di demolizione nel marzo 2011 e nel marzo 2012 raccomandando invece la presa in carico di interventi atti alla conservazione dell’edificio. La proprietà però, si legge nella documentazione della Commissione Paesaggio, non ha mai effettuato nulla lasciando il fabbricato nell’incuria, abbandono e degrado sino alla attuale situazione di pericolosità. E proprio su questi presupposti la proprietà ha trasmesso alla Commissione Paesaggio una nuova perizia giurata che attesta il grado di decadenza strutturale raggiunta dall’edificio.
Davanti a questo stato di pericolo la Commissione Paesaggio aveva preso atto della situazione esprimendo  “obtorto collo, parere favorevole alla definitiva demolizione del fabbricato” come si rileva nel documento. Il parere era però condizionato alla presentazione da parte della proprietà di un rilievo precisissimo del fabbricato che però non è mai stato presentato. Questo avveniva il 7 maggio scorso ma poiché non era chiaro se la Soprintendenza fosse al corrente di tutto e se e cosa avesse deciso in merito, il successivo 29 maggio i consiglieri di Forza Italia hanno scritto alla Soprintendenza, all’architetto Antonella Ranaldi per esporre la situazione a partire dal via libera alla demolizione del Lingottino data dalla Commissione Paesaggio. Una decisione della quale la Soprintendenza era dunque al corrente? Ma per la quale non ha mai dato risposta. “Ci chiediamo cosa è successo per far cambiare idea alla Commissione del Paesaggio e autorizzare la perdita definitiva di un edificio storico – hanno scritto a fine maggio i consiglieri pavesi di Forza Italia –. E tra le competenze assegnate alla Commissione del Paesaggio, rientrano anche le valutazioni di merito sui contenuti strutturali/ingegneristici della relazione allegata alla richiesta di demolizione?” O non sono altri i compiti della Commissione, legati alla relazione e compatibilità degli interventi in funzione dei valori paesaggistici? Inoltre i consiglieri si sono chiesti perché la Commissione non abbia organizzato una controperizia da un tecnico di sua fiducia per valutare un ulteriore parere sullo stato di decadenza. Da qui e dalla considerazione che stanno scadendo i termini di legge per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, la consigliera Barbara Longo di Forza Italia ha presentato una istant question in proposito per sapere se è stata rilasciata autorizzazione paesaggistica e in caso contrario, quali ne siano i motivi e gli atti ostativi ed infine, qualora fosse stata rilasciata, sapere se è stata presentata la pratica edilizia per la demolizione. La IQ sarà affrontata al prossimo consiglio comunale.