I due esposti sono in effetti complementari dal momento che anche nel primo si trova indicata questa problematica più strettamente “viabilistica”; ma resta il fatto che, almeno stando a logica, una strada deve essere prima definita tale per potersi vedere applicate nel dettaglio le indicazioni riportate nel Codice “della Strada”. Dal post di Polizzi però sono scaturiti altri commenti tra i firmatari del primo esposto inviato al Prefetto. La perplessità è nata dalla considerazione che il Prefetto avesse indicato di “aver scritto al Sindaco” per avere notizie sui rilievi circa la pericolosità di questa strada.
In effetti il sindaco, almeno in questa fase iniziale, non sarebbe il logico interlocutore del Prefetto, mentre dovrebbe essere AIPO in quanto proprietaria della “pista di servizio”. E’ AIPO a dover chiedere conto al gestore/concessionario Comune, e quindi al sindaco, se le regole e gli accordi sono stati rispettati. E nel caso rilevasse delle difformità dagli accordi, dovrebbe da un lato comunicare con il sindaco e dall’altro informare la Prefettura della situazione rilevata.
"Egregio Sig. Prefetto,
In data 23/9/2015 inviavamo alla Vostra cortese attenzione una lettera con oggetto : " Richiesta/Diffida a chiusura al traffico veicolare dell'opera arginale di 2 categoria del siccomario (PV)".
La lettera era firmata oltre che da noi, anche da:
- Consigliere Rodolfo Faldini ( Pavia con Cattaneo)
- Consigliere Nicola Niutta ( NCD Pavia)
- Consigliere Melania Lanave ( Forza Italia Pavia)
- Consigliere Matteo Mognaschi (Lega Nord Pavia)
Abbiamo appreso successivamente dai social Network, che il consigliere Giuseppe Polizzi M5S ha provveduto successivamente la nostra azione congiunta, ad indirizzarLe una missiva con perplessità simili.
In data odierna apprendiamo poi con stupore, che Lei avrebbe risposto al consigliere Giuseppe Polizzi M5S, indicando un futuro contatto con il Sindaco quale primo passo alla soluzione per i problemi riguardo la strada arginale, che allo stato dell'arte dovrebbe essere solo chiusa.
Siamo certi che Lei potrà dedicare attenzione a questa situazione nel rispetto dei protocolli istituzionali al fine di chiarire:
- Perché la comunicazione sarebbe stata indirizzata al concessionario ( Comune) essendo chiara la procedura indicata nel testo unico al riguardo ed essendo altrettanto chiara la decisione in capo ad AIPO (proprietario) e Prefetto.
- Perché ed in che modo la Sua attenzione nel rispondere sarebbe stata indirizzata alla sola lettera M5S, se pur in presenza di una lettera precedentemente inviata, suffragata da ampia documentale e non solo opinioni peritali, firmata da ben 5 formazioni potiche di cui 4 rappresentano il 50 % dell'elettorato pavese.
Certi che vorrà chiarire questo spiacevole equivoco, cogliamo l'occasione per porgere i nostri più distinti saluti
Rodolfo Faldini ( Pavia con Cattaneo)
Matteo Mognaschi ( Lega Nord Pavia)
Melania Lanave ( Forza Italia Pavia)
Nicola Niutta ( NCD Pavia)
Fabrizio Protti ( Azione Democratica)
di Miriam Agili