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PAVIA. Il sistema scuole di Pavia andrà in consiglio comunale. Concorde l’assessore Cristiani.

Creato il 23 gennaio 2015 da Agipapress

PAVIA. Il sistema scuole di Pavia andrà in consiglio comunale. Concorde l’assessore Cristiani.

assessore Ilaria Cristiani

PAVIA. Verrà presto convocato un consiglio comunale per discutere della situazione delle scuole pavesi. La proposta, arrivata da numerosi membri dell'opposizione, è stata condivisa anche dall'assessore all'istruzione Ilaria Cristiani Come prevedibile, numerose sono state ieri sera le instant questions sull’argomento. A non risultare molto chiara, in particolare, è la tempestività della decisione di interdipendenza nelle iscrizioni alle scuole Muzio e Malcovati, fatto che ha causato un grave disservizio ai quartieri Mirabello e San Pietro in Verzolo.
Come evidenziato in un precedente articolo, il programma elettorale di Massimo Depaoli prevedeva addirittura un ampliamento dell'organico.
"Intendiamo portare in consiglio comunale le esigenze dei genitori - ha dichiarato il consigliere pentastellato Giuseppe Polizzi - che vorrebbero che una seduta fosse dedicata alla tematica scuole. Su quali elementi concreti, assessore, afferma che queste scuole non hanno capienza sufficiente? È  sicura che in futuro quelle strutture non potranno ospitare altri bambini? C'è stato quantomeno "qualche errore " di comunicazione. Se il sindaco nel suo programma parlava di rafforzamento dei quartieri, oggi siamo di fronte alla morte di quelle zone".

PAVIA. Il sistema scuole di Pavia andrà in consiglio comunale. Concorde l’assessore Cristiani.

consiglieri Giuseppe Polizzi, Rodolfo Faldini, Melania Lanave

"Anche io ritengo necessario un consiglio comunale aperto su questa situazione – ha aggiunto il capogruppo della Lista Civica Pavia con Cattaneo Rodolfo Faldini che ha presentato un’instant question (qui l’articolo) -. San Pietro e Mirabello sono due quartieri periferici in cui i servizi sono utili come il pane. Il programma elettorale di questa amministrazione prevedeva chiaramente l'assunzione di nuovi insegnanti. Perché, poi, non coinvolgere provveditorato, organizzazioni sindacali e soprattutto genitori sull'intera unificazione delle iscrizioni online?" "I cittadini pagano le tasse - ha chiosato la vicepresidente Melania Lanave - togliere servizi a chi abita nei quartieri stravolge l'organizzazione familiare in virtù di qualcosa di incomprensibile". "Il cambiamento si inserisce dentro una modifica generale del sistema asili - ha replicato la Cristiani -. I pensionamenti nel 2014 sono stati 5, 11 nel 2015. Questa non è  una sorpresa per la precedente amministrazione: la situazione è  emergenziale anche perché mal gestita negli anni. Abbiamo dovuto fronteggiare l'emergenza e lanciare la sfida del sistema statale/comunale per accomunare le risorse a disposizione e tentare di risolvere il problema; inoltre la scuola Scala si trova a un km dalla Malcovati,  non si tratta di stravolgere la realtà delle famiglie". a cura di Serena Baronchelli

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