Magazine Informazione regionale

PAVIA. Il "sistema scuole" soffre di troppe fragilità che ricadono sulle famiglie: un cambiamento mancato. Almeno per ora.

Creato il 21 gennaio 2015 da Agipapress
PAVIA. Scuole materne prossime alla chiusura, istituti nel caos, topi ed escrementi all’interno delle aule,freddo insopportabile. Sono solo alcune delle problematiche che la giunta Depaoli si è trovata ad affrontare negli ultimi tempi in ambito scolastico.  L’ultima notizia è di qualche giorno fa: alla scuola materna Muzio di via Pollaioli, a San Pietro in Verzolo e alla Malcovati di Mirabello il primo anno non partirà.  I genitori lo hanno scoperto solo dall’annuncio dell’assessore all’istruzione Ilaria Cristiani il giorno stesso dell’apertura delle iscrizioni.  Una carenza di comunicazione che non rappresenta una novità ed una assenza totale di confronto fra le parti che da molti è indicata come la ragione principale della protesta subito partita dai genitori dei piccoli allievi.

sindaco Massimo Depaoli

E le motivazioni che sono state fornite dall’assessore Cristiani - in sintesi la necessità forzata di razionalizzazione ed il sottodimensionamento del personale docente a causa di scarsità di fondi - non hanno convinto affatto i genitori provocando, se possibile, ulteriore malessere e proteste. Intanto, in molti altri istituti aule fredde. E anche qui la motivazione è stata attribuita dal Comune ai gestori ASM. Seppure con motivazioni diverse da scuola a scuola, il risultato finale resta però sempre lo stesso: istituti troppo vecchi, impianti obsoleti, serramenti vetusti.
Senza dimenticare le precarie condizioni igieniche dell’istituto Carducci diventate emblematiche del "sistema scolastico" pavese.

consigliere Rodolfo Faldini

Insomma un calvario, più che un "sistema scuole" e l’impressione è che alcune promesse gridate a gran voce in campagna elettorale, in nome del “vero cambiamento” siano poi state decisamente disattese.
In effetti il programma elettorale di Massimo Depaoli sottolineava espressamente la necessità di tutelare la scuola: “L’amministrazione comunale ha una grande responsabilità dal punto di vista scolastico e si deve assumere il compito di provvedere alla programmazione territoriale dell’offerta formativa, garantire servizi di supporto alla scuola e gestire gli edifici che ospitano nidi e scuole d’infanzia comunali – si legge nel programma - Saranno obiettivi prioritari l’assunzione di nuovi insegnanti che si inseriscano attivamente nell’organico e l’aumento dell’offerta formativa attraverso la collaborazione con enti privati”.

assessori Alice Moggi, Ilaria Cristiani, Angela Gregorini

“Trovo alquanto sgradevole il comportamento di chi nei cinque anni in cui ha amministrato il centrodestra ha strumentalizzato qualsiasi decisione relativa alla scuola vestendo due casacche, quella del politico e in contemporanea quella del genitore - commenta irritato il capogruppo della Lista Civica Rodolfo Faldini -. Per non parlare della fioritura di comitati genitoriali capitanati da chi ora è assessore e prima sfilava in piazza".  "La giunta Cattaneo, della quale mi sento onorato di aver fatto parte - prosegue Faldini -,ha sempre amministrato con equilibrio senza speculare sui ruoli. Oggi la protesta dei genitori torna a farsi sentire per la chiusura di due materne comunali, mentre Alice Moggi, Ilaria Cristiani e Angela Gregorini, ai tempi, leader dei suddetti comitati, ora sono assessori. Spieghino allora ai pavesi e soprattutto a chi le ha votate, insieme con Depaoli, come hanno fatto a tradire le due pesanti promesse inserite nel loro programma elettorale: assunzione di nuovi insegnanti e mantenimento dell'attuale sistema educativo comunale. Dov’è la coerenza?”.

consigliere Alessandro Cattaneo

“Ormai aprire ai privati è quasi la prassi, sottintendere che a questa possibilità sia preferibile chiudere le scuole è inaccettabile – riflette l’ex sindaco Alessandro Cattaneo -. Quando erano all’opposizione queste persone facevano fuoco e fiamme per la scuola e oggi si rivelano in tutta la loro inconsistenza. Mentre loro alzano le rette degli asili nido, noi avevamo garantito la totale gratuità per 1500 famiglie a reddito basso per retta scolastica e mensa”. 
Cattaneo ricorda inoltre che fra le innovazioni introdotte a Pavia dalla sua giunta, esiste anche il Pedibus, quel servizio "ecologico" nato nell'aprile 2010 con lo scopo da un lato di decongestionare il traffico nel centro storico in alcune fasce orarie d'ingresso e uscita dalle scuole ed evitare la sosta selvaggia, dall'altro coinvolgere famiglie, bambini e volontari in un modo diverso di concepire e di utilizzare la scuola come fonte di educazione la più ampia possibile. Un progetto che, ricorda Cattaneo, è stato un punto di forza della sua giunta; come a dire che, se si vuole lavorare bene, le strade esistono sempre e anche il Servizio Istruzione è in grado di realizzare cose del tutto nuove dando vita a risultati positivi se ha a che fare con politici capaci.
a cura di Serena Baronchelli

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :